Fine dell’anno scolastico alla Scuola per stranieri di Rebbio

Giovedì 15 giugno al teatro Nuovo di Rebbio nell’incontro di fine anno per gli studenti della Scuola per stranieri della Parrocchia si è celebrato l’anno di studio e si è anche pregato per i naufraghi uccisi in mare anche il 14 giugno dalla Fortezza Europa.

All’oratorio di Rebbio, dal 2011, volontari/e aiutano gli/le stranieri/e giunti di Como a imparare l’italiano con il fine di facilitare la loro permanenza in Italia. Ieri, per celebrare la fine di un altro anno di studi, è stata organizzata una cerimonia e gli allievi/e di diverse classi si sono riuniti nel teatro dell’oratorio per essere premiati per i loro sforzi con un diploma che attesta la loro partecipazione alla scuola.

All’iniziativa erano presenti non solo gli studenti/i e i professori/e ma anche ragazzi/e di alcune scuole di Como che stavano aiutando all’oratorio facendo varie attività tra cui prendersi cura dei bambini dei genitori studenti della scuola . Ogni classe, per mostrare la propria padronanza della lingua italiana e per sfoggiare i frutti dei propri studi, ha eseguito un piccolo numero musicale a cui hanno partecipato anche gli spettatori, cantando, ad esempio, Bella Ciao, famosa canzone popolare italiana della Resistenza italiana contro il nazifascismo.

Dopo la premiazione degli studenti ha preso parola don Giusto Della Valle, parroco di Rebbio, che ha parlato dell’importanza dell’istruzione, necessaria per la costruzione del proprio futuro e per avere un idea del mondo che ci circonda, per riconoscere le ingiustizie e opporsi a esse. In fine, don Giusto, ha parlato dell’orribile strage in Grecia dove una nave che stava trasportando circa 750 persone è stata inghiottita dal mare a causa dell’assenza di soccorsi dopo 19 richieste d’aiuto ignorate dalle autorità greche. Per loro preghiere cristiane e islamiche. [David Yunto Pacifici, ecoinformazioni] [foto David Yunto Pacifici, ecoinformazioni].

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