Tutti credo debbano dare il proprio contributo. Ho scelto di partecipare nella lista civica che sostiene il candidato sindaco Mario Lucini, declinando altri inviti, perchè credo che, in quanto presidente provinciale dell’Arci, possa rappresentare in modo pieno la posizione e il ruolo dell’ associazione partecipando ad una lista che sia di rappresentanza, qual è la lista Lucini, piuttosto che partecipare ad una lista di appartenenza (partiti o movimenti). La mia candidatura chiude il cerchio. Con gli altri componenti del direttivo provinciale presenti in altre liste: Celeste Grossi in Sel-Paco, Danilio Lillia nella lista che fa capo a Gisella Introzzi, Jlenia Luraschi in Rifondazione Comunista, e Raffaele Faggiano, presidente del circolo Noerus, anch’egli presente nella lista di Rifondazione, l’Arci dà ampia rappresentazione del suo impegno, e del suo essere plurale, perchè queste candidature non sono concorrenziali fra loro, anzi, ognuno di noi porterà nei contesti a cui parteciperà i contenuti dell’essere arci: la filosofia dei beni comuni, le istanze di democrazia partecipativa, la tutela dei diritti per tutti, la cultura come elemento di crescita della società e delle persone, la socialità. Non siamo i soli né siamo soli in questo ma faremo la nostra parte».