Manifestazioni, presidi e cortei

24 settembre/ Sciopero per il clima con vista pre-Cop

Nella mattina di venerdì 24 settembre si terrà uno sciopero globale per il clima, indetto da Fridays for Future, con un corteo che partirà da Largo Cairoli a Milano alle 9.30.
L’iniziativa, nata ispirandosi alle proteste pacifiche di Greta Thunberg, si inserisce quest’anno in una mobilitazione più ampia, legata alla Pre-Cop, che si terrà nel capoluogo lombardo tra il 30 settembre ed il 2 ottobre.

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Arci Lombardia con i lavoratori Gkn

Lo scorso luglio, approfittando di un giorno di chiusura dell’azienda, i dirigenti della Gkn di Campi Bisenzio hanno comunicato via mail l’apertura della procedura di licenziamento collettivo per 422 dipendenti. Da quel giorno è nata una mobilitazione trasversale di lavoratori e un’assemblea permanente per combattere per i propri diritti e trovare alternative alle logiche del profitto delle multinazionali, in Italia e (possibilmente) non solo. Arci Lombardia condivide e sostiene la lotta dei lavoratori.

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Presidio Csf/ Milioni di euro in cambio di morte e torture

Nella giornata di giovedì 15 luglio Como Senza Frontiere ha indetto un presidio in piazza Grimoldi a Como per dire basta agli accordi con la Libia, nella giornata in cui il Parlamento italiano ha votato il rifinanziamento alla guardia costiera libica, da tempo fuori controllo e protagonista di molteplici violazioni dei diritti umani e del diritto internazionale in generale.

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Libia: una benda per non vedere?

È possibile ripetere in maniera così ostinata una tale offesa alla giustizia, all’unione e alla solidarietà? Si sente parlare di crisi migratoria dal 2013, quando un numero sempre crescente di rifugiati e di migranti ha cominciato a spostarsi da altri continenti extra-europei verso l’Unione Europea per richiedere asilo, viaggiando dalla Libia attraverso il mar Mediterraneo, oppure attraverso la Turchia e l’Europa sudorientale.

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19 e 20 luglio/ Assemblee nazionale e internazionale a Genova 2021

La Rete Genova 2021 Voi la malattia, noi la cura, nel ventesimo anniversario del G8, promuove a Genova il 19 e il 20 luglio: una assemblea nazionale di convergenza dell’attivismo sociale e una assemblea internazionale, verso un autunno di mobilitazione nazionale per curare questo mondo malato. E fa appello alla partecipazione alla manifestazione di Piazza Alimonda il 20 luglio.

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Culturattiva/ Un dialogo con Benedetta Tobagi

Culturattiva, la serie di presidi organizzata da Unione degli studenti per riportare al centro della società arte, cultura e socialità, ha visto la sua conclusione venerdì 4 giugno. L’ultima iniziativa ha visto due ospiti d’eccezione: Benedetta Tobagi, storica che ha tenuto una lezione sullo stragismo nero degli Anni di Piombo, e Chiara Zanisi, violinista.

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4 giugno/ Culturattiva/ Benedetta Tobagi e l’Italia di Piombo

Si concludono venerdì 4 giugno i presidi di Culturattiva, che per cinque settimane ha animato piazza Verdi a Como con musica, arte e riflessioni sullo spazio e la creatività negate nella società contemporanea. Per l’ultimo pomeriggio è attesa un’ospite d’eccezione: Benedetta Tobagi, storica e giornalista.

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Culturattiva/ Musica oltre la censura

Il quarto presidio Culturattiva, organizzata da Unione degli studenti Como, ha portato in piazza una pesante denuncia nei confronti del Comune, colpevole di aver ostacolato in ogni modo un concerto organizzato dai/dalle studenti, fino a renderlo impossibile. Contro quella che è stata vissuta come una censura, Uds ha comunque invitato chiunque volesse a suonare e ha organizzato un pomeriggio di musica nonostante l’assenza di amplificazione.

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Culturattiva/ Una mostra in piazza Verdi

Una piccola mostra davanti al teatro Sociale di Como è stata allestita per il terzo presidio di Culturattiva, la serie di presidi organizzati da Unione degli studenti Como per rimettere al centro della società la cultura. L’idea portante dell’iniziativa, come di tutta la serie di Culturattiva, è quella di andare controcorrente rispetto ad una società che mettendo al centro produzione, capitale e consumo marginalizza e trascura l’arte, che dovrebbe invece essere un pilastro fondante della realtà.

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