Giorno: 25 Ottobre 2008

300 canturini non razzisti

Non bastano, sabato 25 ottobre,  37 associazioni aderenti all’iniziative per riempire la piazza XX settembre. Un presidio storico che ha dimostrato la capacità della società civile canturina di opporsi a provvedimenti razzisti e xenofobi, ma non riesce a coinvolgere l’intera città nella lotta contro la barbarie dei provvedimenti della Giunta Sala.

Una bella festa, con tutti i colori della solidarietà canturina, con i volti noti dell’impegno sociale del volontariato, dei sindacati e dei partiti dell’opposizione. Una festa civile con la presenza forte e significativa di cittadini immigrati impegnati nella difesa di diritti che sono alla base del vivere civile di tutti non solo degli “stranieri”.
Grande coesione tra gli organizzatori, creatività e competenza nel contestare i provvedimento assurdo e unico in Italia del telefono verde anti immigrati, attacco ai diritti e alla dignità della parte più debole della società.
Un momento importante capace di essere emblematico e simbolico di una Cantù non razzista nella quale l’incontro tra le culture ha avuto persino la concretizzazione in un piatto meticcio, polenta e cuscus, distribuito gratuitamente ai partecipanti.
Si sono susseguiti gli interventi tutti ugualmente applauditi dei vari promotori dell’iniziativa, ma tra le persone, insieme alla soddisfazione di essere riusciti per la prima volta a dire no in piazza a provvedimenti incivili, anche il rammarico di non riuscire a coinvolgere fino in fondo la maggioranza civile della città che invece è in buona parte risultata assente.

Un video sull’iniziativa sarà disponibile sul sito AltraComo.it 

Presidio per la scuola a Lariofiere

Più di duecento persone hanno partecipato a Lariofiere al presidio per la scuola contro Gelmini organizzato sabato 25 ottobre da Sinistra unita e plurale, Iskra Cantù, Pd, Italia dei valori, Cub Scuola, Cgil Flc, Cisl Scuola, Arci.

Si è svolto questa mattina il presidio contro la  ministra dell’istruzione Gelmini, organizzato dalla Sinistra unita e plurale a cui hanno aderito diverse forze politiche e sindacali della  provincia di Como. Dalle 9 alle 11.30, nel piazzale d’ingresso di  Lariofiere a Erba, in occasione dell’apertura della mostra sull’Artigianato, assente Gelmini come era noto da giorni, si sono presentate alcune centinaia di persone tra studenti, docenti, maestre, genitori che hanno distribuito volantini contro i tagli nella scuola e contro il maestro  unico. Dopo il volantinaggio è stata organizzata, nello stesso  piazzale, un’assemblea spontanea in cui sono intervenuti: uno studente  universitario che ha parlato delle occupazioni a Milano, un docente di  scuola superiore che ha fatto il punto sulla proposta di riforma della  scuola secondaria di secondo grado, un docente precario che ha  raccontato la propria condizione, un genitore che ha denunciato l’assurdità delle classi differenziali per stranieri, uno studente di  liceo che  ha parlato dell’occupazione al Liceo Giovio di Como, una mamma  che ha letto la lettera ai cittadini e alle cittadine che era stata  distribuita dalla Sinistra unita e plurale. Alla fine del presidio è  stato ricordato che giovedì 30 ottobre si svolgerà anche a Como il corteo contro i tagli nella scuola. L’ampio schieramento di Forze dell’ordine, data la natura del tutto civile e pacifica dell’iniziativa, è risultato del tutto esagerato.