Nuovo sito per San Primo
Il Coordinamento Salviamo il Monte San Primo, formato da 32 associazioni, si è dotato di un nuovo strumento per divulgare le informazioni sulla campagna a difesa del Monte San Primo: www.bellagiosanprimo.com.
(altro…)Il Coordinamento Salviamo il Monte San Primo, formato da 32 associazioni, si è dotato di un nuovo strumento per divulgare le informazioni sulla campagna a difesa del Monte San Primo: www.bellagiosanprimo.com.
(altro…)Il 1 giugno, nella sala delle librerie Paoline di Como, si è tenuta l’anteprima per la stampa (e non solo) dell’incontro del 4 giugno all’Astra per spresentare È ancora possibile una buona politica? Stili e obbiettivi, della casa Editrice Paoline Editoriale Libri, pubblicato il 30 maggio, di 224 pagine, 18 euro. Esso è frutto del lavoro di una rete di giovani amici, nata online in lockdown e che si è tramutata poi in relazioni reali. Questi giovani, dunque, hanno deciso di rendere patrimonio di tutte/i/u le proprie riflessioni, circa la possibilità di fare buona politica oggi.
(altro…)Il Comitato Giacomo Matteotti per il centenario – 1924-2024 del suo sequesto e assassinio, ha organizzato, venerdì 21 aprile alle 11, nella Sala Stemmi del Comune di Como, un incontro pubblico di presentazione, aperto alla cittadinanza, in cui verranno illustrati i contenuti del manifesto costitutivo e i programmi di attività, orientati alla cultura socialista e costituzionale, gli esiti dei contatti con le realtà locali e nazionali, politicamente e culturalmente affini, che già riconoscono nel Comitato comasco un qualificato interlocutore. Saranno presenti componenti del direttivo e aderenti del Comitato e verranno raccolte ulteriori adesioni delle cittadine e dei cittadini interessati.
(altro…)La seconda giornata di eQua 2023 si è aperta, sulla falsariga della plenaria introduttiva, all’insegna dell’approfondimento di quegli ambiti più colpiti dalla povertà. Appunti su disuguaglianze e povertà ha portato a riflettere sulle difficoltà di accesso alle cure, sul lavoro povero e sul rapporto tra povertà e genere.
(altro…)Il Tar lombardo ha accolto la sospensiva del provvedimento del comune di Erba contro il diritto di culto. L’associazione Assadaka di Erba potrà quindi iniziare il Ramadan il 21 marzo, mentre l’udienza collegiale è stata fissata dal tribunale il 4 aprile. Per quanto riguarda la situazione dell’associazione Assalam di Cantù (soggetta ad un provvedimento comunale simile come dichiarato in una conferenza stampa congiunta il 9 marzo), non si hanno ancora notizie nonostante il Tar per tre anni di fila abbia di fatto accolto lo stesso tipo di sospensiva nei confronti del provvedimento del comune di Cantù.
(altro…)Otto marzo di molte rivendicazioni e poche mimose (d’altra parte il clima in feroce rivoluzione verso l’umanità distratta ha garantito una fioritura precoce un mese fa, sguarnendo – nella tragedia, per fortuna, in questo caso – le mani di chi “festeggia il gentil sesso” per ventiquattro ore appena, salvo poi riprendere il solito arrogante, indifferente e vessatorio trantran) anche a Como.
Forse proprio la carenza di omaggi floreali può essere spunto di riflessione sul senso di una giornata come quella dell’8 marzo, nata negli scioperi e nella volontà fiorita in molte e molti di cambiare il mondo fino a renderlo abitabile per tutte, tutti, tuttu. Il mondo è cambiato, ma al posto di un giardino di pace e diritti assomiglia sempre più a un deserto di coscienze.
Giovedì 9 marzo ore 18 La dimensione dell’esodo. Etica della diserzione con Franco “Bifo” Berardi (filosofo e saggista), Zasha Colah (curatrice), Alisa Del Re (studiosa senior dell’Ateneo patavino), Christian Marazzi (economista), Cesare Pietroiusti (artista) a Villa Sucota, Fondazione Antonio Ratti, Via Cernobbio 19.
(altro…)Il Tavolo Giustizia riparativa in collaborazione con l’Azienda sociale comasca e lariana, l’associazione Comunità il Gabbiano e l’Arci provinciale invita giovedì 16 febbraio alle 20,30 allo Spazio Gloria del circolo Arci Xanadù all’incontro L’orlo del bosco. La cura delle dipendenze tra catene e libertà. Martino Villani e Katia Trinca Colonel dicalogheranno con l’autore Cecco Bellosi.
(altro…)Una significativa crepa nel muro che divide Cantù da Como è aperta. La separazione a cui siamo abituati non dipende da motivi fisici non essendoci tra le due città né fiumi né montagne, né politici (la destra impazza in entrambi i centri) ma forse da antiche estraneità cementate in diverse diocesi. Poteva succedere che un circolo comasco diventasse canturino senza una guerra di conquista e per scelte condivise? Impossibile. Guarda tutte le altre foto di Gianpaolo Rosso, ecoinformazioni.
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