Seta: un 2011 positivo
Più 13 per cento di fatturato e 4-5 di venduto
«È un dato positivo, che si colloca al di sopra della media nazionale registrata nel 2011 per tutta la tessitura nel suo complesso (+10% circa, secondo Sistema Moda Italia) – spiega un comunicato stampa di Confindustria Como –.Lo sviluppo è stato trainato soprattutto dall’accessorio tessile (sciarperia, foulard, scialle, ecc.), che ha conseguito tassi di crescita di assoluta rilevanza, ben superiori alla media, con punte in particolare su alcuni mercati esteri».
Bene il tessuto per abbigliamento femminile «soprattutto per il prodotto più ricco, quello destinato alle griffes ed ai marchi del lusso» e la cravatteria «seppure in misura più contenuta».
Una produzione che prende la via dei mercati internazionali «dove la Francia ha consolidato la propria posizione di preminenza», mentre la «Svizzera ha palesato una forte crescita, segnatamente grazie ai prodotti finiti (sciarperia, cravatte)», seguite da «Germania, Cina (oramai il quarto mercato di esportazione per il Distretto Comasco) e Stati Uniti». Unico mercato in controtendenza la Spagna.
Nonostante questo trend positivo rimane la paura per il futuro dato «il mutamento del contesto macroeconomico, la crescente difficoltà di accesso al credito e l’aspettativa di una riduzione dei consumi per i prodotti del Tessile Arredo in paesi come l’Italia, la Francia e la Spagna».