informazione

A Che tempo che fa/ Mondo alla rovescia/ Contestazione al Salone criminalizzata, Naziskin assolti

Nella trasmissione Che tempo che fa, Nello Scavo, rispondendo a una domanda di Fabio Fazio sul “mondo alla rovescia” nel quale si accusano gli ecologisti dei disastri climatici contro i quali lottano, ha ricordato (minuto 53 della trasmissione del 21 maggio 2023) che mentre adesso si chiedono punizioni per coloro che hanno contestato una ministra al Salone del libro gli esponenti del Veneto fronte skinheads che fecero irruzione in una riunione di Como senza frontiere sono stati tutti assolti.

Giocando a carte con la crisi climatica

Climate Fresk, la ong francese creata da Cédric Ringenbach nel 2018 per educare – con un gioco – sulla transizione ecologica e il cambiamento climatico, ha due “facilitatori”, a Como: Ingrid Choquet e Tony Cerella. Il loro primo laboratorio si è svolto l’autunno scorso con studenti delle superiori della International School di Como, e col nuovo anno inizieranno anche nuovi incontri.

(altro…)

Arci Como web tv/ Per capire Assange

In un articolo sulla manifestazione del 15 ottobre si è provato a sintetizzare ciò che è accaduto e sta accadendo a Julian Assange. Ma la complessità della vicenda si intreccia con diverse personalità e fenomeni di difficile comprensione. Di conseguenza, per riuscire a orientarsi al meglio e comprendere la portata della posta in gioco della sua estradizione, proponiamo nella programmazione del 15 ottobre di Aeci Como web tv proponiamo alcune letture, documentari, film e podcast. Guarda Arci Como web tv del 15 ottobre 2022.

La libertà di Julian Assange riguarda anche noi

Dopo aver testimoniato con il suo lavoro le sistematiche violazioni dei diritti umani da parte di Washington e dei suoi alleati, e dopo aver subito a sua volta la repressione, oggi Julian Assange rischia di essere estradato proprio negli Stati Uniti, dove non potrà avere un giusto processo in quanto accusato di crimini in base all’Espionage Act, legge del 1917 che punisce le spie. Manifestare per Julian Assange per salvarlo dalla persecuzione, significa rimarcare i valori di una informazione realmente libera, di una società democratica, trasparente e più giusta.

(altro…)

L’Arci/ Per Julian Assange 

L’Arci aderisce alla 24 ore di iniziative del 15 ottobre per chiedere la liberazione di Julian Assange, giornalista che ha rivelato i crimini e i criminali delle guerre in Afghanistan e in Iraq degli Stati Uniti. Per questo è stato ingiustamente incarcerato e imbavagliato e rischia di essere estradato negli Stati Uniti e condannato a morte con 175 anni di carcere.

Come si legge nella nota di Amnesty International “La pubblicazione di documenti da parte di Julian Assange nell’ambito del suo lavoro con Wikileaks non dovrebbe essere punita perché tale attività riguarda condotte che il giornalismo investigativo svolge regolarmente nell’ambito professionale. Processare Julian Assange per questi reati potrebbe avere un effetto dissuasivo sul diritto alla libertà di espressione, spingendo i giornalisti all’autocensura per evitare procedimenti giudiziari.”.

Invece Assange è in carcere in Gran Bretagna dall’11 aprile 2019 e l’Alta Corte ha dato parere positivo per la sua estradizione negli Stati Uniti dove potrebbe essere processato per 18 capi d’accusa: 17 ai sensi della Legge sullo spionaggio e uno ai sensi della Legge sulle frodi e gli abusi informatici.

Gli Stati Uniti d’America devono annullare tutte le accuse contro Julian Assange, incluse quelle di spionaggio relative alle attività di pubblicazione di documenti nell’ambito del suo lavoro con Wikileaks.

Qui il dossier di Amnesty International: https://bit.ly/32MMvxV
Qui per scaricare “Collateral Murder”  sul caso Assange di Gianluca Costantini  https://bit.ly/3qELaBi che ringraziamo per l’utilizzo di uno dei suoi straordinari disegni e il video che fa parte del progetto https://www.channeldraw.org/2021/07/21/constellation/ .

I circoli e i comitati aderiscono alla 24 ore, anche con gesti simbolici e/o postando le immagini disponibili in rete (in copertina un’immagine di Gianluca Costantini che si può liberamente usare) sulle proprie pagine social.

Sabato 15 ottobre, durante la mattinata, tutti i partecipanti alla quindicesima edizione di Strati della Cultura che si svolgerà a Bagnacavallo (RA), parteciperanno ad un flashmob per chiedere #freeassange.

Tutte le informazioni sulla giornata le potete trovare sul sito www.24hassange.org/ e sui social digitando #freeassange . 
[Daniele Lorenzi, presidente Arci nazionale]

Maratona per Assange

Anche l’Arci di Como e ecoinformazioni hannoa derito all’inziativa internazionale per Julian Assange «L’organizzazione della maratona 24 ore per Julian Assange, che si svolgerà il 15 ottobre, sta rapidamente procedendo e si diffonde per tutto il pianeta.

(altro…)

La stampa libera e indipendente è essenziale per la democrazia

«Le organizzazioni firmatarie del presente comunicato hanno dato e continuano a dare nel difficilissimo periodo della pandemia il massimo aiuto alle istituzioni mettendo a disposizione della collettività idee, risorse, volontariato. In questo difficile periodo ci siamo resi conto della disorganizzazione complessiva del sistema sanitario lombardo, messo in difficoltà da leggi regionali che negli anni ne hanno ridotto efficacia e efficienza e questo ci ha spronato a un’ancora più grande impegno.

Anche la stampa – fortunatamente libera nel nostro paese – ha dato il suo contributo indagando, approfondendo, ospitando fatti ed opinioni, dando voce alle persone singole e associate che rilevavano criticità, ma anche consentendo il diritto di replica ai responsabili del servizio sanitario pubblico.

Abbiamo appreso con incredulità che Ats Insubria ha identificato nel lavoro di giornalisti del principale quotidiano comasco un problema da risolvere per via legale distraendo per questo anche risorse economiche pubbliche dalla sanità che mai come in questo momento ha bisogno che ogni sforzo sia profuso per la salute e la vita della nostra comunità non per animare sterili polemiche.

Ci auguriamo che Ats Insubria annulli un’azione che ci appare censoria e ingiustificabile e ristabilisca il giusto rispetto che le istituzioni, tutte anche quelle sanitarie, devono avere per il controllo sociale  che si attua anche grazie ai media e alla loro libertà.

Esprimiamo intanto la più completa solidarietà con i giornalisti attaccati sicuri che l’improvvida azione che stanno subendo non limiti il diritto di cronaca che per la democrazia è vitale». [Acli, Arci, Auser, Asylum, Cgil,  Cisl,  Uil, Csv Como, Medici con l’Africa Como] Si raccolgono altre adesioni individuali e collettive all’indirizzo solidarietagiornalisti@gmail.com

Eccellenza Ats Insubria/ Prima nel denunciare la stampa

Trovata forse la causa delle pandemia: è La provincia. Non sappiamo se l’iniziativa di denunciare il quotidiano comasco è stata presa dall’Ats Insubria per adeguarsi all’eccellenza della sanità lombarda, quella che ha ucciso centinaia di persone in più a causa delle dissennate privatizzazioni affaristico-demenziali delle destre al governo da decenni in Lombardia.

(altro…)
%d blogger hanno fatto clic su Mi Piace per questo: