Luisa Seveso presidente delle Acli
Il Congresso delle Acli di Como, in corso al Cardinal Ferrari domenica 11 marzo, riconfermerà Luisa Severo presidente. Accolto da scroscianti praticamente unanimi applausi dall’assemblea dei delegati il passo della sua relazione nel quale viene espressa la ricandidatura. Nel documento della presidente la scelta di campo per il governo Monti al quale «guardiamo con fiducia» contro il centrodestra lariano «sicuramente gli ultimi anni hanno visto un’amministrazione incapace di affrontare in modo serio i problemi». Ribadita la scelta di «rimettere al centro del nostro impegno e del nostro pensiero, il lavoro» e la volontà di fare rete con gli altri soggetti del Terzo settore «espressione di cittadinanza attiva» complementare al volontariato: il Terzo settore «può comprendere il volontariato, ma va oltre il volontariato che a sua volta non si esaurisce nel Terzo settore»Nella relazione di Luisa Severo risulta chiaramente espresso l’invito a dare nuovo impulso al Forum del terzo settore «che in questa fase difficile può diventare un luogo di confronto e di elaborazione strategica per un nuovo welfare». Particolare l’enfasi che la relazione pone sul tema Accoglienza e ospitalità nel quale si rivendica la partecipazione al movimento L’Italia sono anch’io, il ruolo svolto in collaborazione con la Caritas per l’emergenza profughi e la scelta di «accogliere queste persone e offire loro un’occasione per migliorare la loro vita». Un punto di vista condiviso dal prefetto di Como Michele Tortora che ha sottolineato come «le Acli hanno fatto e stanno facendo la loro parte insieme a tante organizzazioni di Terzo settore collaborando soprattutto nel percorso di integrazione».
.
.