La città possibile

L’assemblea annuale di venerdì 3 ottobre e l’iniziativa Biciamo che si è svolta sabato 4 confermano l’impegno dell’associazione presieduta da Lorenzo Spallino. Tra le novità in cantiere I venerdì de La città possibile.

All’assemblea annuale de La città possibile, la prima da quando si è insediato il nuovo direttivo e il nuovo presidente Lorenzo Spallino (eletti nel giugno 2007), l’associazione ha invitato anche esterni, cittadini e associazioni, per creare una rete di contatto estesa ben oltre i confini del sodalizio.
Il presidente ha elencato le principali attività svolte nell’anno soffermandosi sulla candidatura de La città possibile alle primarie dell’Ulivo con Alberto Bracchi, candidato sindaco che ha ricevuto un buon consenso con oltre 300 indicazioni.
A giugno sono stati individuati cinque temi importanti per la qualità della vita della città di Como. Tre sono stati implementati: Parco della Valle del Cosia, I lavatoi di Como, Biciamo. Alcuni membri dei gruppi di lavoro (Beppe Reynaud, Cesara Pavone, Alberto Bracchi) hanno illustrato più approfonditamente il lavoro svolto dai gruppi su questi temi, alcuni dei quali si intersecano con le proposte inserite sin dal 2005 nelle azioni di Agenda 21 del Comune di Como.
Inoltre Spallino ha illustrato le iniziative dell’associazione per curare sempre di più i rapporti con la stampa e ha rivendicato l’importanza della «bella e dura battaglia sulla Valutazione di impatto strategica del Sant’Anna», con la produzione di un corposo dossier sui rischi di urbanizzazione dell’area ex ospedale. Importanti anche le osservazioni depositate al Piano per la riduzione delle aree di rispetto cimiteriali. Per ultimo sono stati illustrati il progetto Finovia, per la riqualificazione di via Garibaldi a Fino Mornasco, la partecipazione a Vivi sostenibile e a Municipi sostenibili in collaborazione con L’isola che c’è.
Per il futuro l’associazione propone I venerdì de La città possibile che si svolgeranno all’Osteria del Gallo in via Vittani a Como dove saranno organizzati, una volta al mese, incontri aperti su temi specifici e concreti. Altra ambiziosa proposta è quella di organizzare gli Stati generali dell’associazionismo a Como. Per ultimo rilanciare il tema del Federalismo municipale, sostenibile e solidale, tema portante dell’associazione, per una proposta che sappia mettere al centro, in una fase particolarmente delicata nel rapporto fra ceto politico e cittadini, non gli interessi corporativi di chi amministra, ma quelli primari di chi è amministrato. [Danilo Lillia, ecoinformazioni]

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