Nuovo ospedale S. Anna

Lucini chiede alla Regione la convocazione del Collegio di vigilanza, per posteggi, viabilità e servizi anagrafici

Lunedì 13 maggio il sindaco di Como Mario Lucini ha inviato a Regione Lombardia: «La richiesta della convocazione del Collegio di vigilanza in merito all’accordo di programma stipulato nel 2003 per il nuovo ospedale Sant’Anna».

«Era stata prevista una serie di impegni che oggi necessitano di essere verificati sia in termini di completa attuazione che di problematiche sulla gestione di alcuni servizi funzionali all’ospedale – scrive nella lettera inviata al presidente regionale Roberto Maroni, al vicepresidente e assessore alla Sanità Mario Mantovani e per conoscenza al commissario della Provincia di Como, ai sindaci dei Comuni di S. Fermo e Montano Lucino e al direttore generale dell’azienda ospedaliera il primo cittadino comasco –. Fra le principali situazioni che richiedono un approfondimento si segnala la gestione e il sistema tariffario dell’autosilo dell’ospedale, la verifica della fattibilità di una nuova viabilità in via Peneporto, la gestione dei servizi anagrafici, le modalità e i costi manutentivi delle viabilità di accesso all’ospedale realizzati dalla Provincia ma che gravano sui Comuni di Como e Montano Lucino».

«In questi ultimi giorni a proposito dell’Accordo di programma firmato nel 2003 è circolata una diffusa corrente – chiosa l’assessore all’Urbanistica del Comune di Como Lorenzo Spallino –. All’improvviso sembrano convinti tutti che quello che avevano firmato non vada più bene, che le previsioni a favore del Comune di S. Fermo siano ingiustificabili. Con la richiesta di questa mattina noi abbiamo fatto la nostra parte». [md – ecoinformazioni]