Augusto Panini

Tessile/ 1: in mostra la tintura naturale

Il Museo della Seta di Como, insieme a casa Clementina e Augusto Panini dedica una mostra a una fase della produzione tessile, quella della tintura, e lo fa affrontando i “fondamentali”, ovvero i principi che per migliaia di anni hanno retto i procedimenti di colorazione dei tessuti con agenti “naturali”, prima dell’avvento dei coloranti di sintesi, protagonisti dell’ultimo secolo, poco più, poco meno.

La mostra, più ancora che “didattica” – come è stata definita durante l’inaugurazione – è “evocativa”, poiché sollecita a recuperare, partendo dalle informazioni e dagli oggetti in esposizione, le storie e le pratiche (e anche le curiosità) di queste tecniche antiche.

L’allestimento è introdotto dalle iconografie antiche delle tecniche e dei materiali della tintoria (le tavole dell’Encyclopedie di Diderot e D’Alembert sono un vero e proprio “manuale” della tintoria, così come gli erbari contengono un “catalogo” di tutto quanto si poteva utilizzare a quesi scopi), e si sviluppa poi in una serie di ambienti in cui i diversi agenti coloranti naturali sono “testati” su differenti fibre – altrettanto naturali, si intende – per renderne evidente l’effetto; i risultati parlano da soli, ed è facile comprendere come la tintura con metodi naturali sia una questione di sensibilità e competenza, dove gli “standard” non hanno alcun senso.

L’evidenza visiva, quindi, ha anche riflessi storici, poiché – anche per questo settore, che ha fatto la storia manifatturiera e industriale di Como e del suo distretto – è importante rendersi conto che quello che oggi si dà per scontato era realizzato ieri con logiche e risultati del tutto diversi (a questo proposito si possono ricordare anche gli straordinari volumi dedicati negli ultimi anni dal grande storico francese Michel Pastoureau sui colori).

L’esposizione al Museo della Seta si propone così di sollecitare una riconsiderazione a tutto campo, attraverso un percorso che affianca materiali godibilissimi a informazioni precise. Secondo questi intenti, il piccolissimo “catalogo” è più un promemoria che un contenitore di approfondimenti, mentre nei prissimi mesi (l’eposizione dura fino al 28 febbraio 2018) si svolgeranno laboratori didattici e verranno ospitati conferenze, workshop, presentazione di libri e attività culturali varie.

[Fabio Cani, ecoinformazioni]

 

Naturalis tinctoria
a cura di Museo della Seta, Casa Clementina e Augusto Panini

5 ottobre 2017 – 28 febbraio 2018

Como, Museo della Seta, via Castelnuovo 9

Orari: martedì-venerdì 10-18, sabato 10-13

Ingresso: con il biglietto del museo

Info:  tel. 031 303180, www.museosetacomo.com