microcriminalità

Lega ma non incolla bene

In questa campagna elettorale per le comunali a Como non sono molte, e sicuramente meno del solito, le intemperanze e le scorrettezze nelle affissioni. Da segnalare solo la scelta fatta dai seguaci della Lega Nord di affiggere, nella speranza di recuperare così il consenso perso, i manifesti del loro candidato sindaco negli spazi riservati alle Circoscrizioni. Si tratta di un gesto di piccola illegalità, non paragonabile a ben altre nefandezze oggi la vaglio della magistratura e soprattutto alla persecuzione dei diritti dei migranti della quale il partito di Bossi è stato per anni responsabile al governo al seguito di Berlusconi. Ma l’occupazione degli spazi pubblici con la prepotenza dell’illegalità è emblematica.