Il Consiglio comunale di Como di giovedì 27 novembre

cernezzi6Le opposizioni abbandonano l’aula ancora prima di cominciare e va deserto il Consiglio comunale di giovedì 27 novembre sull’assestamento di Bilancio da discutere per legge entro fine mese. Dovrà essere convocato un Consiglio straordinario nel fine settimana.

Nelle preliminari al Consiglio comunale Roberta Marzorati, Per Como, ha denunciato lo stato di trascuratezza della pulizia della piscina Sinigaglia comprovandola con alcune fotografie, che il vice sindaco Cattaneo si è fatto consegnare per vedere il da farsi, e il suo compagno di gruppo Mario Molteni ha ricordato come siano passati 35 giorni dalla su segnalazione per l’illuminazione dei giardini a lago: «forse con l’assestamento di bilancio si troveranno dei soldi per sistemare i lampioni».
Mario Lucini, Pd, ha ricordato di avere chiesto una Valutazione ambientale strategica per il nuovo Villaggio dello sport ed ritornato alla carica forte di un documento delle ditte che dovranno effettuare l’intervento in cui a Palazzo Cernezzi si chiede di avviare con apposito atto il procedimento per la Vas. «Abbiamo verificato questa opportunità con i tecnici – ha risposto Caradonna in una nota del Comune – e interpellato la stessa Provincia. Alla fine in via prudenziale abbiamo deciso di attivare comunque la procedura anche se la vecchia legge che ha identificato il promotore del progetto non prevedeva questo passaggio. Siamo stati noi a consigliare proprio la società di Torino selezionata per realizzare il progetto definitivo, a chiedere di attivare la procedura».
Carlo Ghiri, Gruppo misto, ha lodato l’introduzione delle Guardie ecologiche volontarie e la distribuzione dei libretti esplicativi per la raccolta dei rifiuti: «io li avrei scritti anche in qualche lingua straniera perché anche gli extracomunitari possano capire cosa c’è scritto e sentire la città e amare la città come la sento io che sono comasco».
Prima dell’appello l’assessore D’Alessandro ha preso la parola e assicurato l’assemblea sul fatto che al Collegio di vigilanza milanese era stata accolta la delibera comunale per la salvaguardia del tracciato del primo lotto della tangenziale che non dovrebbe coinvolgere i residenti di via San Bernardino.
L’argomento della serata avrebbe poi dovuto essere la variazione di assestamento generale al Bilancio di previsione 2008, un adempimento da svolgere entro la fine del mese, o quanto meno la cui discussione deve essere incominciata entro il 30 novembre.
Con un rapido colpo d’occhio all’aula i rappresentanti dell’opposizione hanno abbandonato l’assemblea e all’appello si sono ritrovati solo 18 consiglieri e la seduta è stata dichiarata deserta per mancanza del numero legale.
Un altro brutto colpo per il sindaco Bruni, che presenziando un’iniziativa al Politecnico, è arrivato cinque minuti dopo lo scioglimento dell’assemblea. Una cosa che non doveva succedere nei piani della maggioranza anche perché dovendo discutere di un atto fondamentale come il bilancio devono cercare di correre ai ripari: «Già nel week-end verrà convocata una nuova seduta urgente del Consiglio comunale al fine di approvare il documento di assestamento entro il 30 novembre come previsto dalla legge – si legge nel Notiziario comunale – In queste ore il presidente del Consiglio comunale, Mario Pastore, di concerto con i capigruppo, definirà le modalità di convocazione urgente».
La maggioranza dispone di 26 consiglieri su 41 quindi più di uno su tre non si sono presentati in aula per tempo, secondo un malcostume imperante a Palazzo Cernezzi per cui se la seduta viene regolarmente convocata per le 20.15, i lavori, e più precisamente le dichiarazioni preliminari, non vengono mai iniziati prima delle 20.45 e il Consiglio non s’insedia prima delle 21; nella seduta andata deserta l’appello si è concluso alle 21.15, un’ora dopo la convocazione. In molte delle ultime sedute le opposizioni hanno garantito lo svolgersi dei lavori, ma su una tematica importante come quella del Bilancio hanno voluto rimarcare la “disattenzione” della maggioranza nei confronti dell’amministrazione della città. [Michele Donegana, ecoinformazioni]

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