I sindacati, anche a Como, contro la manovra in ordine sparso

Presidii davanti alla Prefettura della Cgil, martedì 6 dicembre, e della Cisl, mercoledì 7

 La Cgil comasca lancia l’appello per la mobilitazione e chiamai lavoratori, martedì 6 dicembre alle 16.30 davanti alla Prefettura di Como in via Volta, ad un presidio contro la manovra finanziaria del Governo che, per la centrale sindacale di via Italia Libera, «scarica per l’ennesima volta su lavoratrici e lavoratori dipendenti e su pensionate e pensionati il peso della crisi».

«È una manovra senza patrimoniale, più volte indicata come essenziale non solo dal sindacato – prosegue la Cgil –. È una manovra che allunga ben oltre i 40 anni il termine per l’ottenimento della pensione dopo una vita di lavoro. È una manovra che prosegue nell’opera di scardinamento del sistema di assistenza sociale».

Sempre contro il Governo Monti, nella mattinata del giorno successivo, alle 10.30, la Cisl lariana ha indetto un altro presidio: «per chiedere un Patto sociale e per dire no a questa manovra, che colpisce solo il lavoro dipendente, che sfugge al confronto con la società civile». Per questo da via Brambilla dicono «no alla scelta: di risparmiare quelli che hanno guadagni superiori, di concentrare i sacrifici sulla platea dei pensionati, di colpire le donne, di bloccare la rivalutazione delle pensioni».