Como No Tav
Alla manifestazione No tav di sabato 25 febbraio ha partecipato anche una piccola delegazione comasca. Nel seguito del post il resoconto della giornata di Massimo Patrignani e Nicoletta Pirotta.
Il corteo ha preso le mosse alle 13,30 da Bussoleno ed ha percorso la strada statale di fondovalle in un clima sereno ed allegro, con un’organizzazione impeccabile (pochi minuti dopo il termine è iniziato il lavoro dei volontari per ripulire il percorso). Molte case e cascinali esponevano striscioni di solidarietà alla lotta; nella frazione di san Giuliano, pesantemente toccata dagli espropri, cartelli e lenzuola mettevano in evidenza l’angoscia di una popolazione che non solo teme di perdere il frutto di una vita di lavoro, ma soprattutto si sente espropriata di radici, di valori, di natura, di paesaggio, di salute.
Questo popolo della valle, fatto di persone di tutte le età, è stato accompagnato da tante persone venute da fuori, tra le quali non poteva mancare una piccola delegazione comasca, territorio non privo di grandi opere inutili e dannose, dalla pedemontana alle paratie ; pochi volti noti insieme a molte persone che non si fanno incantare dalle campagne di stampa che criminalizzano il movimento, ma al contrario pensano che da questi luoghi, da queste persone determinate e pacifiche, da queste buone pratiche di democrazia e di difesa dei beni comuni, possano nasce nuove speranze e, perché no?, nuove prospettive politiche. [Massimo Patrignani e Nicoletta Pirotta per ecoinformazioni]