«Il patto di stabilità non è più tollerabile»
Così l’assessora di Como Pusterla alla manifestazione Anci a Roma davanti a Palazzo Madama contro i tagli del Governo: «Non si fa nessuna distinzione tra gli enti virtuosi e non»
«Nessuno degli amministratori presenti oggi a Roma ha inteso avanzare rivendicazioni in termini di diritti, ma quello che deve essere chiaro al Governo è che è impensabile imporre agli enti locali dei tagli senza discutere e condividere le proposte – dichiara l’assessora alle Politiche finanziarie del Comune di Como Giulia Pusterla, presente a Roma alla manifestazione degli amministratori locali terminata con il ricevimento di una delegazione da parte del presidente del Senato –. Solo i sindaci e gli amministratori locali sanno dove è necessario tagliare e ogni Comune è un caso a sé».
«L’ipotesi del Governo di nuovi tagli della spesa intermedia è un’ipotesi non mirata che non si può accettare – prosegue l’assessora –. I dati di riferimento, inoltre, sono quelli forniti dal Siope, il sistema informatico della ragioneria generale che considera, però, le uscite per cassa e non quelle per competenza e nelle uscite per cassa potrebbero esserci, ad esempio, anche pagamenti di arretrati. I tagli imposti, poi, colpiscono indistintamente tutti, sia gli enti virtuosi che quelli non virtuosi».
«Il patto di stabilità non è più tollerabile e rischia di saltare con i tagli di 2 miliardi imposti agli enti locali nel 2013 e che si sommano ai 500milioni di euro per il 2012» ha detto Pusterla.
«Visto che si parla di tagli tengo a precisare che la mia presenza oggi a Roma non ha comportato alcun costo per il Comune di Como – ha aggiunto –. Dovevo già essere a Roma per altri motivi e mi è sembrato importante partecipare a questa manifestazione». [md – ecoinformazioni]