Spallino chiede alla Regione una proroga

Posticipare la data di approvazione del Pgt, è la richiesta dell’assessore all’Urbanistica del Comune di Como: «Se il consiglio lombardo non dovesse approvare questa modifica, dal 1 gennaio il Comune di Como non potrà più rilasciare alcun titolo edilizio»

 L’attuale legge regionale prevede una approvazione entro il 31 dicembre e Palazzo Cernezzi ha paura di non riuscire nell’impresa nelle prossime quattro sedute in calendario prima di fine anno, anche dopo lo stallo, pare ora superato, per le anomalie formali del documento proposto che hanno fatto saltare la seduta di lunedì 10 dicembre.

Lo slittamento della data è all’ordine del giorno in Regione settimana prossima e la proposta «prevede di far slittare questo termine al 31 luglio 2013 per tutti quei comuni che alla data del 31 dicembre 2012 abbiano già adottato il Pgt», la fase precedente all’approvazione.

«Questa proroga è fondamentale perché assicurerebbe un periodo di moratoria durante il quale lo strumento urbanistico vigente (il Piano regolatore generale) continuerebbe ad avere vigore – precisa, come sta ripetendo da diversi mesi, l’assessore all’Urbanistica di Como Lorenzo Spallino –. L’alternativa non è nemmeno immaginabile: Regione Lombardia ed io la pensiamo diversamente sul punto, ma gli esiti non sono comunque piacevoli».

«In un caso, il rischio che si possa fare poco ma dappertutto e nell’altro che dal 1 gennaio 2013 il Comune non possa più rilasciare alcun titolo, né Dia né Scia, in pratica il blocco totale di tutte le attività, niente oneri al Comune e un danno per l’economia locale di dimensioni incalcolabili – conclude l’assessore –. Su quale interpretazione prevarrà sarà poi il Tar ad esprimersi dal momento che in entrambi i casi i privati presenteranno ricorso. Da parte nostra è per questo che faremo di tutto per arrivare al 31 dicembre 2012 con l’adozione del Pgt». [md – ecoinformazioni]