Primarie rozze ma migliori dei tavolini
Che le primarie siano uno strumento rozzo per la selezione dei candidati non è una novità. Che esse siano tuttavia più adeguate dei ristrettissimi tavolini di notabili che si arrogano il diritto della scelta è altrettanto vero. E a Como pur con numeri non esaltanti, soprattutto per Sel, la consultazione ha funzionato dando non solo una lista di nomi che i diversi partiti potranno utilizzare per stilare l’elenco definitivo di coloro che saranno candidati alle elezioni vere di febbraio, ma anche indicazioni politiche che come ormai regola contraddicono l’idea che l’elettorato di centrosinistra prediliga candidati anodini, privi di netti profili ideali, centristi. La consultazione premia nel Pd – con un risultato atteso ma significativo – l’infaticabile impegno nel territorio di Chiara Braga e la sua capacità di tessere relazioni dentro e fuori il partito. Significativo anche il consenso ottenuto da Mauro Guerra storico esponente della sinistra lariana e animatore della politica nazionale degli enti locali. Per Sinistra ecologia libertà ancora poco radicata sul Lario il numero degli elettori è tuttavia segnale – se lo si confronta con il numero quasi nullo degli iscritti – dell’incremento esponenziale del radicamento del partito sul territorio frutto anche della capacità di aprirsi davvero alla società politica con un grande numero di candidati indipendenti e non iscritti Notevole alla Camera il consenso quasi unanime ricevuto da Anna Toffoletti animatrice di infinite iniziative per i diritti dei migranti e quello di Francesco Vignarca pacifista, antimilitarista, nonviolento. Per il Senato tra i maschi maggiore il consenso per l’intellettuale Marco Lorenzini, promotore di molte delle innovazioni politiche a sinistra degli ultimi 20 anni e redattore di ecoinformazioni, ma alto il numero delle preferenze anche per il presidente dell’Arci di Como Enzo D’Antuono e del leader storico di Sel in Lombardia Tino Magni. Per le femmine al Senato la più votata è Cristina Macalli che pur non essendo della provincia di Como è stata premiata per il suo impegno pacifista. [Gianpaolo Rosso – ecoinformazioni]