
6 maggio/ Arciwebtv/ Note solidali
Dalle 11/ Nella serata di Ferragosto 2016 si è tenuto nel prato sotto gli alberi del piccolo parco davanti alla stazione di Como San Giovanni lo “sconcerto” per e con i profughi che lì sostavano e passavano le notti all’aperto. Quando manca una lingua da parlare, la musica, il più universale dei linguaggi, aiuta a stabilire qualche contatto. Cantando e ballando insieme, migranti e autoctoni hanno messo le reciproche differenze e tensioni tra parentesi. Leggi l’articolo di Alida Franchi su ecoinformazioni.