Concerto/ Adriana Mascoli regala Bach
In questo ultimo anno ascoltare musica dal vivo è diventata una vera rarità e un privilegio. Ancora più gradita è stata quindi l’idea di Adriana Mascoli di festeggiare il suo compleanno regalando a amiche e amici un concerto. Nella sala del Carducci ha eseguito le variazioni Goldberg BWV 988 di J. S. Bach circondata dalle persone presenti (purtroppo solo una cinquantina per rispettare le norme covid), ma anche da quelle che hanno seguito la diretta streaming dalle loro case in varie parti del mondo (dalla Palestina, da Barcellona, da New York, dall’India, da Kabul e, ovviamente, da Como e dall’Italia) e anche da quelle che erano presenti solo con lo spirito.
Adriana Mascoli ha infatti voluto ricordare, per introdurre il concerto, quattro tra le persone che sentiva presenti anche se non più tra noi: la sua Maestra Maria Fonticoli Terraneo, il padre Lino Mascoli, l’amica Angela Guggiari Allevi e l’amica ed ex collega Marina Vocca. L’esecuzione è stata accompagnata da tavole pittoriche, realizzate da Enrica Mascoli, rappresentanti i raggruppamenti e i numeri delle variazioni e che hanno sottolineato l’interpretazione che Adriana Mascoli ha dato del brano.
Le variazioni Goldberg sono infatti uno di quei brani – come molti di Bach – che si prestano a numerosissime interpretazioni e che svelano continui nuovi significati. Qui la scelta è stata quella di mettere in evidenza il raggruppamento in serie di tre, giocato sulla ricorrenza e sul significato del numero e sui diversi concetti e le diverse energie e affettività ad esso legati. Dieci cicli di tre variazioni, quindi, precedute e seguite dall’Aria, di cui Adriana ha saputo mettere in luce l’unitarietà e la varietà con grande chiarezza nell’esposizione dei temi che si intrecciano ed inseguono e con limpidità di suono.
Questa è un’opera a cui ci si avvicina quando si è raggiunta una maturità personale e di suono, ma che sa parlare a tutte e tutti in diversi modi. Ognuno ne legge aspetti e sfumature diverse, tutte giuste, tutte reali, tutte tra loro intrecciate. E se ne scoprono continuamente diversi significati quando la si esegue o la si ascolta in momenti diversi della propria esistenza. Come succede con molte opere di grandi compositori e grandi compositrici. Sabato, per tutte e tutti noi che abbiamo assistito, l’emozione è stata tangibile e ha sicuramente contribuito ad aggiungere significati, ad aumentare il piacere dell’ascolto e a rafforzare le amicizie.
Grazie quindi per questo regalo e grazie anche per averlo reso disponibile in rete in modo che anche altre e altri possano goderne. [Mariateresa Lietti, ecoinformazioni]