Fotonotizia/ Stefania Bandinu a Benzoni bijoux
La sera del 31 marzo, Benzoni bijoux ha ospitato l’artista, sarda, con laboratorio a Bologna, Stefania Bandinu, che ha presentato la sua più recente collezione di gioielleria: Frorolìa.
Lo showroom di via Adamo del Pero 23, a Como ha accolto circa trenta persone interessate a conoscere il processo creativo dell’artista. Processo che parte dal profondo amore che sente per la sua natale Sardegna e le sue peculiarità. Frorolìa si ispira specificamente ai ricami floreali tradizionali, e ai vestiti che loro decorano: i colori, le forme, i materiali, ecc. Bandinu è stata molto presa anche dall’movimento, spiega la sua scelta di creare pezzi di dimensioni grandi, ma leggeri, per permettere di muoversi e interagire con lo spazio in una maniera che richiama le gonne Sarde.
Dentro lo show room sono state esposte anche collezioni precedenti dell’artista, insieme abbracciando un tempo di circa 10 anni di lavoro, un mix tra collezione di pezzi unici e linee prêt-à-porter. Tra loro troviamo: Terra, una collezione che crea gioielli unendo terriccio della Sardegna e resina; Janas, che prende spunto dai tessili moderni e tradizionalli della Sardegna; Mediterranea, con i suoi richiami a le forme e materiali della architettura mediterranea tradizionale; Isole gemelle, che esplora le somiglianze tra Okinawa ella Sardegna con collage di tessuti tradizionali da entrambe isole.
E dal processo di ricerca che porta a la collezione Janas e anche Isole gemelle è stato creato anche un film-documentare, a regia di Giorgia Boldrini, Giulio Filippo Giunti e Stefano Massari (l’ultimo solo in Janas).
Nel momento di libera interazione con l’artista è stato chiesto a lei se si fosse mai proposta di pubblicare un libro, per documentare il suo processo di ricerca e di progettazione artistica. Una domanda che ha suscitato interesse. Forse ci rivedremmo tra qualche anno? [Beatriz Travieso Pérez, ecoinformazioni]
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L’arista Stefania Bandinu (sinistra), e Leila Zamperoni di Benzoni bijoux (destra)
