Sel Como

Romania a Lomazzo

IMG_20150118_163430All’incontro Conosciamo la cultura e la comunità romena,  organizzato da Sel, hanno partecipato una trentina di persone, tra loro la sindaca di Lomazzo Valeria Benzoni. All’iniziativa, resa possibile dalla collaborazione con il  Centro Culturale Italo-Romeno  di Milano, ha partecipato anche il viceconsole di Romania e ha permesso di conoscere alcuni elementi della storia e della cultura del paese. Particolare rilievo ha avuto nell’incontro, coordinato da Alessio Buongiorno, l’attenzione a all’opera di Mihai Eminescu, pseudonimo di Mihail Eminovici, poeta, filologo, scrittore, giornalista e politico romeno. Non è mancata anche la possibilità di gustare alcuni dolci rumeni e di conoscere la musica e i balli del paese. Già on line sul canale di ecoinformazioni gli altri video dell’iniziativa.

18 gennaio/ Conosciamo la cultura e la comunità romena

romania
Per il ciclo Pace (Parliamoci, ascoltiamoci, confrontiamoci, emancipiamoci) proposto per  risvegliare nei lomazzesi quella propensione alla Pace che risale al lontano 1286 e per favorire la reciproca  conoscenza tra le comunità di Lomazzo e dei  comuni limitrofi, il circolo comasco di Sel  invita domenica 18 gennaio dalle 16 nella sala comunale Garibaldii di Piazza IV Novembre 2 a  Lomazzo a  Conosciamo la cultura e la comunità romena. Gli organizzatori informano che l’incontro è stato già presentato anche sul sito www.culturarumena.it  e sottolineano che «nell’iniziativa avrà un  ruolo primario il Centro Culturale Italo-Romeno, fondato nel 2008 per far conoscere l’identità del popolo romeno e promuovere progetti culturali tra i due Paesi,  accomunati  da quella latinità che li ha portati nel corso dei secoli a coltivare rapporti  ora più che mai solidi. Nell’ottica della prossima partecipazione della Romania a Expo 2015, verrà proiettato il video Romania, un paese tutto da scoprire e verrà presentata Rediviva, la prima  casa editrice italo-romena. Seguirà la presentazione del progetto Corso di lingua, cultura e civiltà romena. Non mancheranno momenti di svago e di aggregazione, con danze tradizionali e assaggi di dolci tipici».

21 novembre/ La buona scuola di iniziativa popolare

buonascuolaVenerdì 21 novembre alle 17.45 nell’ex Circoscrizione 6 in via Grandi 21 a Como si svolgerà l’incontro Legge di iniziativa popolare La buona scuola. Il titolo è lo stesso della proposta di Renzi ma la legge proposta da Sel è pensata per realizzare  una  «scuola di tutti per tutti, è la scuola della Costituzione, è la scuola che alla competizione preferisce la cooperazione, è la scuola che stimola le intelligenze, il pensiero critico e le diverse forme del sapere, senza lasciare nessuno per strada…. È la buona scuola». Interverranno: Alessia Petraglia (senatrice Sel, 7° commissione Istruzione e Beni culturali), Giacomo Licata (segretario provinciale Cgil Flc), Salvatore Anzaldi (segretario provinciale Cub scuola), Anna Toffoletti (dirigente scolastica Istituto comprensivo di Galbiate), Marco Lorenzini (coordinatore provinciale Sel).

 

11 ottobre/ Stop Ttip

nottipAnche Sel di Como si mobilità contro il  Ttip (Transatlantic Trade and Investment Partnership), il Partenariato Trans-Atlantico su commercio e investimenti l’accordo capestro che quasi clandestinamente avanza e potrebbe dare un colpo mortale ai diritti dei cittadini e alle loro condizioni economiche a vantaggio esclusivo delle grandi aziende multinazionali, delle economie più forti e della parte della popolazione più ricca. A Como è in programma un gazebo sabato 11 ottobre tutta la giornata avanti a Liceo classico (Largo già noto come Miglio).

«Sinistra Ecologia Libertà aderisce a livello nazionale alla campagna stop Ttip e sabato 11 ottobre parteciperà alla giornata di informazione europea contro il Partenariato Trans-Atlantico su commercio e investimenti  (Ttip – Transatlantic Trade and Investment Partnership). A Como sarà presente, tempo permettendo, in Largo Miglio (Porta Torre, davanti al liceo Classico) con un gazebo informativo sui temi del commercio e del lavoro.

I contenuti dell’accordo Ttip, che è ancora in discussione, interessano settori diversi, dal commercio ai servizi locali, agli investimenti e rappresentano un tentativo di erosione delle garanzie conquistate in anni di lotte sociali dal punto di vista del diritto del lavoro, dei diritti umani, della tutela ambientale, della sicurezza alimentare, degli istituti democratici. Il primo obiettivo del Ttip, infatti,  non saranno le tasse doganali già abbastanza basse tra Europa e Usa, bensì quelle “non doganali”, che riguardano gli standard di sicurezza e di qualità della vita di tutti i cittadini: l’alimentazione, l’istruzione e la cultura, i servizi sanitari, i servizi sociali, le tutele e la sicurezza sul lavoro. Questo perché l’omologazione delle normative porterà inevitabilmente ad una perdita delle garanzie esistenti in Europa, oggi molto più elevate rispetto a quelle statunitensi. Per fare un esempio: in base al referendum del 2012, in Italia l’acqua è un bene pubblico; ma le aziende statunitensi potrebbero contestare questo principio, sancito dalla volontà popolare, in base alla legislazione Usa per la quale l’acqua è una merce come un´altra.

Il materiale informativo verrà distribuito anche in altri territori della provincia e una bozza di mozione sul tema del Ttip, verrà inviata ai consiglieri comunali e provinciali».

[Marco Lorenzini, coordinatore provinciale Sel Como]

Sel e Paco-Sel/ Giornata della memoria e dell’accoglienza

sangue nostrumAnche Sel e Paco-Sel parteciperanno alla manifestazione di venerdì 3 ottobre in piazza Duomo dalle 17 per la prima Giornata della memoria e del ricordo delle vittime uccise da chi sta trasformando per pregiudizi egoismi e strumentalizzazioni politiche il mare nostrum in un lago di sangue. Lo hanno comunicato il coordinatore provinciale di Sel Marco Lorenzini e i portavoce di Paco-Sel.

Pasticcio province/ Per Sel le primarie non sono vincolanti

sel comoSel non ci sta ad affidare completamente alle primarie organizzate dal Pd la scelta del candidato o della candidata a presidente della provincia di Como. Se da un parte è probabile che i consiglieri di Sinistra ecologia e libertà parteciperanno alle consultazioni per votare Maria Rita Livio, Marco Lorenzini, coordinatore provinciale del partito, chiarisce che l’esito delle primarie non è per Sel vincolante. Come dire: non ci pensiamo neppure a votare Alberto Gaffuri se sarà lui il candidato del Pd nelle elezioni del 12 ottobre. D’altra parte per Sel la legge Delrio è sbagliata, impedisce «ai cittadini la possibilità di votare i propri rappresentanti» e non realizza neppure un risparmio sensibile. Leggi il testo del comunicato.

«Le prossime elezioni provinciali di secondo grado che si svolgeranno ad ottobre coinvolgeranno 1745 tra consiglieri e assessori e 154 sindaci, per eleggere presidente e 12 consiglieri di un ente che ha mantenuto molte funzioni delle vecchie province. Di fatto la legge Delrio ha abolito la componente politica con un risparmio risibile e tolto ai cittadini la possibilità di votare i propri rappresentanti; meglio sarebbe stato non procedere con norme pasticciate che non realizzano neppure il significativo risparmio che si sarebbe ottenuto con una ridistribuire delle funzioni tra comuni e regione.

La separazione tra candidati  presidenti (che non sono neppure tenuti a presentare un programma) e lista dei consiglieri, genererà inoltre situazioni ingovernabili, con un presidente di una parte politica e una maggioranza di consiglieri che potrebbe avere posizioni politiche diverse. I grandi partiti saranno portati quindi a costruire coalizioni bipartisan e le scelte provinciali potrebbero divenire il risultato di lobby territoriali che portano avanti interessi particolari senza una visione generale. Sel non si sente vincolata dal risultato delle primarie per il presidente, che il Pd ha organizzato per sabato 13 settembre, e sta lavorando per costruire una lista di consiglieri di centrosinistra». [Marco Lorenzini,coordinatore provinciale Sel Como]

 

23 agosto/ Sel contro l’asterità ottusa

sel comoSabato 23 agosto 2014 dalle 10 alle 14 in Largo Miglio (Porta Torre, davanti al liceo Classico) a Como si terrà un banchetto di Sel per raccogliere le firme sui quattro referendum contro il  “Fiscal compact”, che trasforma l’Italia e l’Europa in vittime di una austerità ottusa, fatta di tagli indiscriminati allo stato sociale e di assenza di investimenti per il futuro dei giovani e delle imprese. Info: www.sinistraecologialiberta.it/campagne/stop-allausterita/

2 agosto/ Sel contro il fiscal compact

sel comoParte anche a Como la raccolta delle firme per i referendum Stop austerità contro il fiscal compact che obbliga con il pareggio di bilancio ad un’austerità ingiusta che colpisce il lavoro, riduce i servizi e così tassa in modo sempre maggiore chi è più povero. Leggi nel seguito il comunicato di Sel.
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L’Irpef passa/ Sel: mediazione accettabile

sel-genericoMarco Lorenzini, coordinatore provinciale comasco di Sel, saluta positivamente l’approvazione delle addizionali Irpef a Como che è avvenuta poco prima delle 9 di mercoledì 23 luglio dopo 12 ore di seduta del Consiglio comunale a oltranza. Per Sel la «mediazione ottenuta salva un quarto dei 48 mila contribuenti» ed  è accettabile. Leggi nel seguito il comunicato stampa di Sel. (altro…)

Lascia Sel la deputata comasca Titti Di Salvo

sel-genericoTitti Di Salvo,  deputata eletta nella Circoscrizione di Como, ha deciso di lasciare Sel insieme a Claudio Fava, Gennaro Migliore e Ileana Piazzoni, comunicando oggi, giovedì 19 giugno, al presidente del partito Nichi Vendola e al coordinatore nazionale Nicola Fratoianni la sua decisione irrevocabile. Sulla difficilissima fase in corso in Sel  con una spaccatura della quale non sono ancora definiti i termini quantitativi e che in Lombardia sembrerebbe non coinvolgere gli organismi direttivi regionali e provinciali si è espresso Marco Lorenzini, coordinatore di Sinistra ecologia libertà della provincia di Como: «Le dimissioni del capogruppo alla Camera Gennaro Migliore credo siano giuste perché il compito di chi ricopre questa carica è quello di trovare una sintesi superiore e di articolare sul piano parlamentare, fatte salve le prerogative del singolo eletto, la linea politica espressa, dal congresso. Crediamo che gli organi dirigenti nazionali debbano operare in fretta per sostituire il capogruppo alla Camera e per trovare i modi e le ragioni affinché il dialogo rimanga aperto. In caso contrario, auguriamo a quei parlamentari che dovessero decidere di abbandonare Sel, una serena navigazione politica nelle acque del Pd».

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