Sel Como

Paco-Sel e Sel sospendono la collaborazione al Coordinamento politico

confastampaselpacoseltuttiSi complica ancora di più la vicenda del centrosinistra al governo del Comune di Como. I due consiglieri di Paco-Sel Luigi Nessi e Celeste Grossi, il portavoce provinciale di Sel Marco Lorenzini, Gianluigi Fammartino del Coordinamento di Paco-Sel, d’intesa con gli attivisti di Paco e di Sel, consultati nelle giornate del 23 e 24 giugno, hanno comunicato la decisione di sospendere la collaborazione del gruppo al Coordinamento politico della coalizione che sostiene la giunta Lucini.  (altro…)

Sel consulta attivisti e elettori

sel comoMarco Lorenzini, coordinatore di Sel della provincia di Como, ribadisce il no alla mozione di sfiducia al sindaco, ma sottolinea anche il disagio della sinistra nella maggioranza e annuncia che l’esito del percorso di consultazione di attivisti e elettori sarà reso pubblico entro giugno. Di seguito il comunicato. (altro…)

Sel/ Urgenti scelte politiche, si riunisca la coalizione

sel comoMarco Lorenzini, coordinatore provinciale di Sinistra ecologia libertà Como, chiede un incontro urgente del Coordinamento politico della coalizione di centro sinistra, un organismo contro il quale Lorenzini segnala l’«atteggiamento ostativo» di alcune forze politiche, ma che giudica essenziale per affrontare la bufera che si è abbattuta sulla giunta Lucini. Leggi nel seguito il testo della comunicato.

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Sel: vogliamo che le partecipate restino pubbliche

sel comoCon una lettera al quotidiano La Provincia Marco Lorenzini ribadisce i motivi della contrarietà della sinistra alla vendita delle azioni Acsm-Agam.

«Gent.le Direttore de La Provincia, dott. Diego Minonzio

 Ho deciso di scrivere queste righe sull‘Acsm Agam nella speranza che possano avere uno spazio nel quotidiano che Lei dirige, perché il tema è importante per la città, per i lavoratori del settore, per le scelte energetiche del territorio, per la gestione del bene comune acqua e, non per ultimo, perché le vertenze sindacali di Como e Prato saranno modello per tutto il settore che coinvolge più di 50.000 addetti in Italia. Questo tema lo abbiamo approfondito il 21 gennaio scorso in un seminario pubblico, che abbiamo chiamato “Ritorno al futuro”, insieme al Dr Mario Agostinelli, alla presenza di Giovanni Orsenigo (presidente Acsm) e dell’assessore Magatti. La nostra posizione pubblica sul tema della vendita delle azioni è chiara da molto tempo e, prima della nascita di Sel, anche come Paco avevamo espresso la nostra contrarietà alla collocazione in borsa, cioè alla trasformazione di una società di produzione legata ad un territorio, in una società legata agli umori del mercato finanziario. La prima vera sfida oggi è proprio questa: vogliamo che le partecipate rimangano pubbliche, legate ai territori, al controllo dei cittadini e che lavorino a scelte energetiche che guardano al futuro (magari ad investimenti sulle rinnovabili) o accettiamo la logica finanziaria che implica fusioni con gruppi più grandi, per reggere sul mercato globale, che oggi si chiamano A2A Energia, e che domani saranno colossi mondiali come l’Edffrancese? Come Lei sa ogni partito si colloca secondo interessi politici propri e non è un segreto che il Pd in tutta la Lombardia veda di buon occhio la posizione preminente di A2A. La seconda questione, che solo casualmente è temporalmente concomitante al tema della vendita delle quote del comune di Como, riguarda le gare per la distribuzione del metano a livello di Ambiti Territoriali che aggregano comuni, in tutto il territorio nazionale, una partita che porterà nelle casse degli enti locali svariati milioni di euro. Questo però avviene con due novità: l’applicazione effettiva del decreto Letta del 2000 (allora giovane ministro del governo D’Alema) che prevedeva la totale liberalizzazione del settore e oggi accelerata dal governo in carica; il jobs act che ha cambiato le regole di ingaggio e ha ridotto i diritti dei lavoratori garantiti. A pagarne le conseguenze saranno i lavoratori che passando dal gestore uscente alla società che si aggiudicherà la gara (come a Como da Acsm Agam ad A2A) rischiano di essere riassunti senza art.18 (come fossero neo assunti) e di pagare somme considerevoli per passare dalla gestione previdenziale pubblica Inpdap a quella privata Inps (come previsto dal decreto Tremonti del 2010). A Como 34 lavoratori e a Prato 42 saranno soltanto i primi a subire questo ingiusto trattamento che favorirà la finanza e toglierà ai territori il controllo definitivo delle loro partecipate. Il paradosso è che questa scelta di favorire i grandi gruppi finanziari e la liberalizzazione del settore sia stata fatta da un partito che aveva nel suo dna un forte legame con i territori e valori solidaristici antichi.

In merito all’intervista che il Sindaco ha rilasciato martedì al suo giornale ritengo che, nel caso di vendita, le priorità di investimento debbano essere oggetto di discussione di tutta la coalizione e che comunque per noi sono altre da quelle indicate da Lucini, come per altro evidenziato nel programma di governo della città che abbiamo sottoscritto nel 2012: un grande piano di rigenerazione urbana delle periferie. Un cordiale saluto, Marco Lorenzini». [Marco Lorenzini, coordinatore provinciale Sel Como]

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23 ottobre/ Per Vincenzo Sapere nella sua Prestino

12109261_10207251029461588_4593807848931752346_nAmici, amiche, compagni e compagne delle forze politiche che ha animato, persone delle istituzioni, cittadine e cittadini che hanno condiviso la  lotta per i beni comuni di Vincenzo Sapere e  vogliono sottolinearne il valore, si incontreranno venerdì 23 ottobre alle 14.30 nella sala del Centro civico di via D’Annunzio a Prestino  per ricordare  il consigliere comunale di Paco-Sel che è mancato settimana scorsa. Un modo per condividere ricordi e storie di un impegno politico lunghissimo svolto sempre dalla parte delle persone. Leggi nel seguito l’invito. (altro…)

Salute/ Basta spartizioni di poltrone e sprechi, serve la Cittadella

cittadellasaluteMentre il direttore generale del Sant’Anna vede nell’applicazione della riforma della sanità lombarda occasione per dare finalmente realizzazione alla Cittadella della salute  a sinistra la riforma di Maroni è valutata assai negativamente e se ne temono gli effetti disastrosi sulla salute di tutti i cittadini. Celeste Grossi, portavoce di Paco-Sel e Marco Lorenzini coordinatore provinciale di Sinistra ecologia libertà sottolineano che «Como non può perdere nuovamente il Sant’Anna», ritengono antieconomica e sbagliata la scelta dell’Asl di investire in costosissime ristrutturazioni senza progetto e chiede insieme al Comitato per la Cittadella della salute «che tutti i firmatari dell’Accordo di programma e della sua integrazione del 2011 si incontrino per programmare tempi e modi della realizzazione della Cittadella della salute». Leggi nel seguito il testo del comunicato. (altro…)

Diritti migranti/ Sel: rispondere insieme a una situazione nuova

sel-genericoLa proposta fu già avanzata qualche hanno fa dall’Arci nel consiglio direttivo dell’Avc (Associazione del volontariato comasco che gestisce il Csv): costituire una Tavola dei diritti dei migranti. Una tavola, non un tavolo perché esso troppe volte è stato sinonimo di luogo di spartizione di fondi pubblici. Sia chiaro non un “cabina di regia”, altro termine spesso usato per nascondere un nulla tanto costoso quanto lottizzato.
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Video/ Work is progress

worksprogress

Con l’introduzione di Marco Lorenzini, coordinatore provinciale di Sel, si è aperto il 25 giugno nella sala piccola dell’ex Circoscrizione 6 di Como l’incontro Work is progress. Un dibattito ampio e vivace, forse favorito dalla modesta presenza di pubblico che ha dato all’incontro un veste seminariale e ha permesso ai relatori (Giuseppe Callisto, Antonio Femia, Gerardo Larghi, Marco Lorenzini, Rosaria Maietta, Ettore Onano, Paolo Sinigaglia, Ivan Talloru) sindacalisti e personalità politiche del territorio di andare nell’analisi della situazione molto oltre la denuncia dell’inadeguatezza e la pericolosità dei provvedimenti imposti dal governo Renzi per indicare i principali punti di crisi del lavoro in Italia e nel nostro territorio e arrivare a ipotizzare, se non soluzioni, almeno percorsi per avviarne la ricerca. Presto on line sul canale di ecoinformazioni tutti i video dell’iniziativa. 

Presto on line sul canale di ecoinformazioni tutti i video dell’iniziativa. 

25 giugno/ Human factor – workis progress

sel comoIl lavoro che cambia cambia il lavoro. Giovedì 25 giugno alle 20.45 in via Grandi 21 a Como Sel organizza Human factor – workis progress, una serata sui temi del lavoro con  Giuseppe Callisto, Antonio Femia, Gerardo Larghi, Marco Lorenzini, Rosaria Maietta, Ettore Onano, Paolo Sinigaglia, Ivan Talloru si parlerà di come è cambiata la cultura dei diritti del lavoro, di precarietà,  della situazione nel territorio lariano.

Sel/ Giornata mondiale del rifugiato

sel comoAnche Sel celebra il 20 giugno la Giornata mondiale del rifugiato indicando i molti motivi che richiedono un cambiamento di ritta nelle politiche nazionali e internazionali sulle migrazioni per garantire a tutti e tutte diritti fondamentali se si vuole restare umani. Leggi nel seguito il testo del comunicato.
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