Rifiutiamoli!
Nell’incontro Rifiutiamoli! la questione rifiuti in Italia e la gestione a livello locale di giovedì 2 ottobre nella Sala stemmi del Comune di Como, Territorio precario, Paco e Comitato Mozzatese Salute e Ambiente hanno denunciato i pericoli della locale gestione dei rifiuti orientata ancora alla combustione trascurando l’unica soluzione possibile costituita dalla riduzione e dalla raccolta differenziata.
L’incontro, a cui hanno partecipato una trentina di persone, è stato aperto da Edi Borgianni che ha illustrato l’importanza che hanno per Territorio precario le questioni ambientali che sono elementi che contribuiscono alla precarietà della vita dei cittadini.
Renato Tettamanti, consigliere comunale del Prc in Provincia ha ripercorso la travagliata storia del Piano rifiuti e ha denunciato sia la lentezza con cui si ipotizza il passaggio dagli inceneritori alla raccolta differenziata sia la scandalosa situazione del Comune capoluogo con il suo 32% di raccolta differenziata.
Roberto Fumagalli, del Circolo ambiente Ilaria Alpi,ha messo in luce come la scelta del termovalorizzatore sia antitetica a quella della raccolta differenziata e ha ribadito che bruciare rifiuti determini la produzione inevitabile di sostanze tossiche per la popolazione. Inoltre il relatore ha denunciato riprendendo il punto di vista del rifiutologo americano Paul Connet che l’incremento della corruzione si associa a l’incremento dell’inquinamento mentre se c’è partecipazione popolare cresce l’attenzione all’ambiente.
Paolo Sinigaglia ha ribadito i risultati dello studio svolto da Paco sul tema confermando che a Como il vetro viene recuperato mentre il sacco viola viene recuperato solo in parte (plastica) mentre il resto prende la strada dell’inceneritore o della discarica.
L’intervento di Ambogio Guglielmetti del Comitato mozzatese salute e ambiente ha illustrato come le cave di Mozzate siano diventate discariche e ha messo in luce gli effetti negativi del beneficio concesso di non pagare la tassa dei rifiuti che ha portato i cittadini di Mozzate a produrne ben 1,46 kg al giorno.