Lucini in Consiglio comunale ha visto umani…
Pubblichiamo l’intervento del consigliere del Pd Mario Lucini al Consiglio comunale di lunedì 4 dicembre sull’assestamento di Bilancio.
“Ho visto cose che voi umani non potreste immaginarvi. Navi da combattimento in fiamme al largo dei bastioni di Orione…”
Durante il consiglio di lunedì sera mi è venuto più volte in mente questo monologo. C’è chi può citare Kafka o Pirandello, io posso al massimo permettermi di citare Bladerunner.
Ho visto cose…
Ho visto consiglieri di maggioranza sparare a zero sul “buco con l’assessore intorno”; quegli stessi consiglieri che poi, con tutta probabilità, finiranno con l’approvare questo assestamento di bilancio.
E ho visto consiglieri di minoranza sostenere con veemenza “l’assessore con il buco intorno”, incoraggiarlo ad andare avanti così, perché nell’espletamento del suo alto compito non può certo sottostare alle anacronistiche limitazioni di un vincolo banale quale è un bilancio comunale; quegli stessi consiglieri che poi, almeno credo, finiranno con il votare contro questo assestamento di bilancio.
Ho visto consiglieri di maggioranza fare ostruzionismo sull’assestamento di bilancio.
E ho visto consiglieri di minoranza chiedere l’oltranza sull’assestamento di bilancio e poi garantire il numero legale alle due di notte quando in aula erano presenti solo 13 consiglieri di maggioranza.
Poi ho sentito il sindaco dire che chi non approva questo assestamento di bilancio è un irresponsabile.
Per me, per restare sul punto più discusso, è irresponsabile chi a fronte di uno stanziamento di 100 mila euro, permette che ne vengano spesi 500 mila. E qui sono certamente d’accordo con chi dice che la responsabilità va attribuita alla Giunta, quale organismo collegiale (non però con chi, dopo aver sostenuto questo, pare voler curiosamente ritenere responsabili tutti tranne l’assessore Gaddi).
Certo, è responsabile la Giunta tutta e se vogliamo, tutta la maggioranza.
Anche perché l’assessore Gaddi non è certo l’unico in questa Giunta che pensa di poter amministrare questo Comune come se fosse una proprietà privata.
Anche perché, secondo quanto riferito in aula senza che nessuno abbia smentito, il Sindaco, altri assessori e quantomeno alcuni esponenti della maggioranza, sapevano ben prima dell’approvazione del bilancio di previsione che lo stanziamento previsto e sottoposto all’approvazione del Consiglio, non era sufficiente a portare in pareggio il bilancio dell’ultima mostra. E questo è, o sarebbe, di una gravità incredibile!
È irresponsabile chi permette che questi eventi vengano gestiti sulla base di un contratto con Csu, che, nella sostanza, la autorizza a far fronte a tutte le spese, salvo poi il rimborso a piè di lista da parte del Comune. E sarebbe interessante sapere cosa ne pensa la Corte dei conti di queste modalità di gestione da parte di un ente pubblico.
E per venire a questioni ancora più gravi, è irresponsabile chi porta in aula per due anni consecutivi un bilancio di previsione “taroccato”; ben inteso – e mi rivolgo agli uffici ed ai revisori dei conti – non tecnicamente taroccato, ma politicamente taroccato. Da due anni il 50 per cento degli investimenti previsti si basa sull’entrata derivante dall’alienazione della Ticosa; entrata chiaramente lontanissima dall’essere realizzabile, come avevamo ripetutamente denunciato.
Addirittura si è vagheggiato fino all’ultimo momento, lo ricordate tutti, di un fantomatico acconto, prima di 5 milioni, poi di un milione e mezzo. Ma quale anticipo? Chi pensavate ci potesse credere?
E qui sigor Sindaco, mi dispiace, ho provato a farmi venire in mente altri titoli, ma non ci sono proprio riuscito. Che so Verità nascoste o altro. Niente; continua a venirmi in mente Balle spaziali.
Ma, per tornare a Bladerunner: “E ho visto i raggi B balenare nel buio vicino alle porte di Tannhäuser. E tutti quei momenti andranno perduti nel tempo… Come lacrime nella pioggia. È tempo…” È tempo… Che questa giunta vada a casa”.