Presidio martedì 10 febbraio alle 17,30 avanti alla Prefettura di Como
In un comunicato diffuso sabato 7 febbario l’Arci di Como invita alla mobilitazione in difesa della democrazia e della Costituzione.
“Gli ultimi provvedimenti del governo Berlusconi con l’approvazione del decreto Sicurezza al Senato e lo scontro istituzionale col presidente Napolitano sul “caso Eluana” segnano un’accelerazione del processo di edificazione dello stato razzista e autoritario.
L’Arci ritiene indispensabile che i cittadini che non condividono tale situazione facciano sentire la propria voce e si mobilitino in prima persona.
Invitiamo a partecipare al presidio martedì 10 febbraio dalle 17,30 davanti alla Prefettura in via Volta a Como.
Con la Maratona per i diritti umani che si è conclusa il 10 dicembre 2008, l’Arci ha posto come premessa alla sua azione l’articolo Zero: “Io sono perché siamo”.
La violenta azione del governo Berlusconi tesa a distruggere e vanificare i valori della Costituzione attacca proprio quegli aspetti che hanno fino ad ora permesso al nostro paese di considerarsi civile e sui quali si basa l’operato della nostra associazione.
L’azione combinata del governo delle destre xenofobe e integraliste italiane ci sta imponendo:
– leggi razziali, già passate al Senato, che rappresentano un disposto tale da creare un vero e proprio sistema di apartheid nei confronti dei cittadini immigrati e cancella l’universalità dal diritto alla salute per quelle donne e quegli uomini colpevoli solo di non avere un permesso di soggiorno, arruolando i medici ad una impropria e odiosa funzione di polizia.
– l’attacco alla democrazia con la mortificazione del diritto e l’imposizione con la forza della maggioranza di provvedimenti finalizzati esclusivamente alla dimostrazione di un potere senza limiti.
– l’uso strumentale dei drammi delle persone come strumento mediatico in dispregio alla “pietas” al diritto e persino al rispetto della morte evento naturale del percorso umano.
Ma noi non dimentichiamo l’articolo Zero e chiamiamo la popolazione a difendere la nostra umanità convinti di essere stragrande maggioranza nel Paese.
Daremo vita con l’arcipelago di associazioni, gruppi politici, movimenti che condividono i valori fondanti della Costituzione italiana a una serie di iniziative per contrastare adeguatamente l’azione violenta delle destre e far sì che non ci si debba vergognare di essere italiani.
Invitiamo tutte e tutti al presidio contro le leggi razziali e a sostegno dell’azione del Presidente della Repubblica che ha rifiutato di emanare provvedimenti incostituzionali, ingiusti e lesivi della dignità umana.
Appuntamento martedì 10 febbraio alle 17.30 avanti alla Prefettura, via Volta Como”.
Per informazioni: 031.264921.