Difendere la Costituzione
Il Comitato per la di fesa della Costituzione di Como ha scritto al prefetto di Como Sante Fraterlizzi. Il testo integrale della lettera resa pubblica l’8 febbraio.
il Comitato per la Difesa della Costituzione di Como esprime la sua forte preoccupazione per gli avvenimenti che si stanno verificando in questi giorni e cioè per l’intervento del Presidente del Consiglio che ha tentato di rendere inefficace una legittima sentenza della Corte di Cassazione.
Peraltro sulla legittimità della pronuncia nel merito, e in assenza di legge, c’è già stata una puntuale decisione della Corte Costituzionale.
Il Capo dello Stato ha giustamente ritenuto di non promulgare tale decreto, ritenendolo contrario al dettato della Carta Costituzionale.
Ne è seguita la proposizione, da parte del Governo, di un disegno di legge che aveva il medesimo contenuto del decreto legge respinto e si è ipotizzata, da parte del Presidente del Consiglio, la convocazione ad horas delle Camere per approvarlo in via d’urgenza. Quasi una sfida al Quirinale potremmo concludere.
Di fatto si tratta di una decisione formale del Consiglio dei Ministri che non tiene in nessun conto la divisione costituzionale dei poteri; che ignora una sentenza della Corte di Cassazione: questo atto è una forzatura del dettato costituzionale al limite dell’eversione, pone in essere una pluralità di attegiamenti che qualificano l’azione dello Stato come contraddittoria e incerta.
Di tutto questo siamo preoccupati, perchè vi leggiamo il tentativo di mettere in discussione i principi fondativi stabiliti dal patto civile che i costituenti intesero dare al Paese.
In uno Stato di diritto qualunque sentenza definitiva deve essere rispettata. Altrimenti viene messo in discussione l’intero sistema giuridico, con danno assai grave del tessuto e dell’ordine sociale.
La Costituzione è un fondamento valido e permanente in cui tutti i cittadini si identificano; pertanto chiediamo agli italiani e a tutti i residenti nel nostro Paese di sostenere l’operato del Capo dello Stato facendo sentire la propria voce. Il Capo dello Stato è sempre il garante della Carta fondamentale, anche in questo momento difficile della nostra Repubblica.