Il Consiglio comunale di Como di lunedì 30 novembre 2009

Nella seduta di lunedì 30 dicembre passa l’assestamento di Bilancio. Contrarie le minoranze e Lionetti. Eletti a scrutinio segreto i revisori dei conti: Pagno, Rodi e Bordoli presidente.

«Il sindaco può dire che cosa è stato risposto alla Provincia per la bonifica dell’area Ticosa? – ha chiesto Mario Lucini, Pd, nelle preliminari al consiglio comunale di lunedì 30 novembre – oggi decorreva la scadenza che l’Amministrazione provinciale ha posto per avere una replica».
«I dati raccolti sull’utilizzo delle droghe in città analizzandone i reflui saranno scioccanti» ha affermato Roberta Marzorati, Per Como, preannunciandone la futura pubblicazione a gennaio.
Sulla fondazione per Villa Olmo ha chiesto lumi Luigi Bottone, Gruppo misto, mentre Vittorio Mottola, Pd, ha denunciato la situazione del Centro di educazione degli adulti comasco sfrattato da via Tommaso Grossi date le condizioni miserevoli dello stabile.
Insediatosi il Consiglio ha quindi ripreso il dibattito sull’emendamento proposto dalla Giunta per stornare 50 mila euro dal Piano neve e destinarli alla Fondazione La Presentazione.
Emanuele Lionetti, Lega, ha posto anche il dubbio sull’appartenenza dello stabile per cui è in corso una vertenza legale, mentre i consiglieri di minoranza hanno con un fuoco di fila di domande chiesto chiarimenti al sindaco.
«Il Comune di Como ha sempre sostenuto le Fondazioni che ha fatto nascere – ha precisato Bruni – con contributi che negli anni sono stati devoluti alla Ca’ d’industria o alla Castellini per esempio».
Per quanto riguarda La Presentazione poi «siamo in perfetta linea con quanto accaduto negli ultimi due anni che hanno visto un contributo di 51 mila euro di media».
Per ovviare poi alle perplessità nate all’interno della stessa maggioranza sul reperimento dei fondi il sindaco ha quindi presentato un subemendamento individuando nella diminuzione della voce prestazioni di servizio, lo smaltimento di rifiuti, la posta da cui ricavare il finanziamento. «Essendo stato calcolata una cifra comprendente una rivalutazione Istat annuale – ha spiegato l’assessore Gaddi – il capitolo è capiente e non ci sono problemi».
Dopo alcune eccezioni sollevate dalle minoranze, inascoltate dalla maggioranza, subemendamento ed emendamento sono stati approvati con i soli voti contrari delle opposizioni e di Lionetti.
La discussione si è spostata sui successivi emendamenti presentati da Marcello Iantorno, Pd, uno sul recupero di fondi per iniziare ad acquisire le ultime quote private del Politeama e l’altro per l’erogazione di un contributo all’Autunno musicale, entrambi bocciati.
Dopo un ricorso alla Corte costituzionale presentata dal Comune di Padova contro l’eliminazione dell’Ici e i ritardi nell’invio delle risorse compensative da parte del Governo centrale, Mario Molteni, Per Como, ha presentato un ordine del giorno per invitare il sindaco a prendere dei provvedimenti nei confronti del Consiglio dei ministri che è stato bocciato.
Alessandro Rapinese, Area 2010, ha proposto inutilmente di eliminare la figura del portavoce del sindaco.
Minoranze compatte, a cui si è aggiunto Lionetti «c’è bisogno di orgoglio, ma qui non ce n’è molto», nel votare contro l’assestamento di Bilancio approvato dalla maggioranza.
Si è giunti così alla nomina dei revisori dei conti. La maggioranza per bocca del capogruppo del Pdl Marco Butti ha proposto Laura Bordoli, una conferma, e Angela Pagano, una novità, e la minoranza ha dato nuovamente il suo consenso a Carlo Rodi.
La Lega si è messa di traverso e ha chiesto chiarimenti sulla Pagano che non aveva i titoli per concorrere all’incarico di dottore commercialista, per il quale è stata proposta, al momento della presentazione della domanda.
Da qui era nata l’esigenza del Pdl di rinviare di un mese l’elezione del Collegio.
«Aveva i requisiti solo per l’incarico di revisore – ha chiarito il vicesegretario generale Emoroso – oggi, non l’ho agli atti, ma so che si è iscritta all’albo dei dottori commercialisti».
Dopo alcuni scontri su questioni procedurali, e il prolungamento della seduta ad oltranza dopo la mezzanotte, sono stati eletti a scrutinio segreto Bordoli presidente e revisori Pagno e Rodi. [Michele Donegana, ecoinformaizoni]

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