Bruni go home!

Dopo due giorni di neve mercoledì 23 dicembre rappresentanti delle opposizioni armati di badili hanno spalato lo spazio davanti alla statua di Volta, su cui è stato srotolato uno striscione con la scritta “Bruni Go Home”, nella piazza omonima a Como.

«Quello che è stato definito il centro commerciale all’aperto della città è rimasto bloccato per 48 ore proprio sotto natale – ha dichiarato Luca Gaffuri, capogruppo in Consiglio comunale del Pd – per di più la Città murata è la parte della città più densamente popolata da anziani, con tutti i problemi di spostamento connessi». «Un indice del dilettantismo di questa amministrazione» ha rincarato la dose il consigliere comunale democratico Marcello Iantorno «ho cercato la famosa ordinanza che imporrebbe di rimuovere la neve sul fronte strada, ma non è stata trovata. L’ultima in tal senso dovrebbe essere stata emanata dalla Giunta Pigni e poi annullata perché i marciapiedi sono pubblici e spetta al Comune pulirli!».
Caustico Alessandro Rapinese di Area 2010: «Non vorrei sbagliare, ma mi pare che il responsabile per la neve del Comune sia lo stesso del cantiere per la paratie sul lungolago…».
«È l’ennesimo residuo del buco lasciato dalla mancata vendita della Ticosa? – si è chiesto Mario Molteni, Per Como – l’ennesima previsione sbagliata di questa Giunta che dovrebbe andare a casa».

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