Finanza responsabile
Per sapere come si comportano i primi dieci istituti di credito italiani per attivi investiti e 3 istituti “atipici” (Banca Etica, Credito Cooperativo e Banco Posta) in relazione a sette indicatori: armamenti, impatto sociale, impatto ambientale, paradisi fiscali, tutela del risparmiatore, energia nucleare e privatizzazione dei sistemi idrici è possibile collegarsi al sito www.vizicapitali.org.
Le informazioni sono a disposizione di singoli cittadini, associazioni, enti religiosi, organismi pubblici e privati, che possono scaricare un facsimile di lettera da inviare al proprio direttore di filiale o decidere di interrompere il rapporto con l’istituto. L’obiettivo è spingere gli istituti ad assumersi le proprie responsabilità e a rispondere delle scelte effettuate, a partire dalla pressione dei risparmiatori.
L’iniziativa è promossa da Altreconomia, Beati i Costruttori di Pace, Campagna Banche Armate (Missione Oggi, Nigrizia, Mosaico di Pace), Campagna per la Riforma della Banca Mondiale, Centro Khorakhanè, Comitato Italiano per il Contratto Mondiale sull’Acqua, Coordinamento Nord Sud del Mondo, Finansol, Ires Toscana, Rete Italiana Disarmo, Valori.