Sciopero degli scrutini

Alcuni di loro non hanno partecipato alle previste sedute dei Consigli di classe, altri hanno sostenuto i colleghi con casse di solidarietà. Fuori dalla scuola questa mattina uno striscione con la scritta: «Perché la scuola non si taglia!».
Gli insegnanti protestano contro i provvedimenti dalla finanziaria che bloccano gli scatti di carriera e quindi gli stipendi per i prossimi tre anni e i tagli degli organici, che in Lombardia causeranno la perdita di 2500 posti di lavoro.
Intanto, secondo fonti sindacali, si va verso i 20mila scrutini bloccati in tutta Italia.