Pubblicata la gara d’appalto della bonifica dell’area ex Ticosa
Il Notiziario comunale di Como ha annunciato la pubblicazione della gara d’appalto indetta da Palazzo Cernezzi per la bonifica dell’area ex Ticosa. Le offerte dovranno arrivare all’Ufficio protocollo del Comune entro le 12 del 22 settembre.Sei mesi è il tempo previsto per Io svolgimento dei lavori il cui importo «a base d’asta è di un milione e 895 mila euro, con un investimento totale da parte dell’amministrazione di due milioni e 400mila euro (finanziati dall’ente attraverso l’accensione di un mutuo)».
Sono previsti «scavi, opere provvisionali legate agli interventi da effettuare, l’asportazione del terreno contaminato ed il suo smaltimento in discarica (previa definizione del tipo di rifiuto), l’analisi delle acque di falda (tre volte al mese), delle polveri (due giorni a settimana) e del terreno».
«La titolarità dei rifiuti verrà assegnata all’impresa assuntrice dei lavori – continua il testo – che dovrà quindi assumersi l’onere di tutte le pratiche amministrative (gestione SISTRI – registri di carico e scarico, ecc.) relative al materiale da smaltire, oltre ad individuare il trasportatore competente ed il destinatario del rifiuto (impianto/discarica), manlevando quindi del tutto la stazione appaltante (ossia il Comune di Como) da tali obblighi».
Il progetto prevede anche interventi per abbattere le polveri con l’utilizzo di piste all’interno del cantiere di cui «dovrà essere garantita un’adeguata pulizia giornaliera» e che saranno bagnate periodicamente, inoltre «i mezzi in uscita dal sito dovranno fermarsi presso la piazzola di lavaggio per la pulizia delle ruote, per evitare l’eventuale trasporto di frammenti di materiale contaminato all’esterno del sito». Per di più «la piattaforma di lavaggio per la pulizia delle ruote dei camion dovrà essere dotata di un pozzetto di raccolta che sarà periodicamente svuotato da un’autobotte di servizio previa caratterizzazione chimica e successivo smaltimento presso idoneo impianto esterno ai sensi della vigente normativa sui rifiuti».
Sono promessi controlli avverranno anche sui materiali asportati «i bilici contenenti terreni o macerie da conferire ad impianti di recupero/ smaltimento dovranno sostare presso la pesa per determinare il peso del materiale in uscita. Tutti i materiali che saranno avviati all’esterno dell’area, dovranno essere preventivamente pesati in uscita ed i quantitativi di materiale, associati alla targa dell’automezzo, data ed orario, andranno annotati su apposito registro».
Nonostante alcune perplessità sorte in Consiglio comunale, dopo l’esperienza delle paratie, «responsabile del procedimento è stato nominato il dottor Alessandro Russi, dirigente del Settore ambiente; direttore dei lavori l’ingegner Antonio Ferro, dirigente del Settore edilizia pubblica e grandi opere; progettista l’ingegner Rinaldo Marforio (professionista esterno incaricato dal Comune di Como di rendere esecutivo il Pob); Coordinatore della sicurezza in fase di progettazione l’ingegner Raffaella Comolli (professionista esterno incaricato dal Comune); Collaudatore l’ingegner Antonio Viola, dirigente del settore Reti e Strade».