Per la difesa della Costituzione contro Dell’Utri a Parolario
Il testo del volantino che sarà distribuito il 30 agosto in piazza Cavour a Como. L’appuntamento per coloro che condividono la posizione del Comitato per la difesa della Costituzione è alle 17,45 in piazza Cavour.
“Sfortunata la terra che ha bisogno di eroi (Brecht)
Personaggi e gruppi di potere che agiscono nell’ombra,
costruiscono con la violenza o il sotterfugio
il dominio su comunità e persone,
che si appropriano di finanze e ricchezze pubbliche,
o personaggi condannati per mafia, come Vittorio Mangano stalliere ad Arcore,
vengono celebrati come eroi
I nostri eroi sono coloro che resistono
nei valori della convivenza civile
e ne danno testimonianza
con l’impegno quotidiano delle loro vite, ad esempio:
Don Pino Puglisi, parroco a S. Gaetano al Brancaccio a Palermo, assassinato dalla mafia il 15 settembre 1993.
Giovanni Falcone, giudice coordinatore di grandi inchieste sulla mafia, viene fatto saltare in aria il 23 maggio 1992 in località Capaci: morivano con lui la moglie Francesca Morvillo e tre poliziotti: Rocco Di Cillo, Antonio Montinaro e Vito Schisano.
Paolo Borsellino, giudice, insieme a Falcone e altri magistrati portò a conclusione il maxiprocesso contro mafiosi (475 imputati rinviati a giudizio). Viene assassinato il 19 luglio 1992 mentre si reca dalla madre a Palermo: esplode al suo passaggio un’auto in sosta. Muoiono con lui cinque agenti di polizia.
Libero Grassi, imprenditore palermitano, assassinato il 29 agosto 1991 per essersi rifiutato di versare la tangente alla mafia.
Emilio Alessandrini, assassinato a Milano per mano di Prima linea il 29 gennaio 1979, magistrato che indagava sulla strage fascista di piazza Fontana e sul ruolo dei Servizi segreti.
Carlo Alberto Dalla Chiesa, generale dei Carabinieri, nominato prefetto antimafia a Palermo, assassinato il 3 settembre 1982 insieme alla moglie Setti Carraro, dopo l’uccisione di Pio La Torre, segretario regionale del Pci siciliano, il 30 aprile precedente.
Guido Galli, giudice istruttore, assassinato a Milano il 18 marzo 1980, dalla formazione terroristica Prima Linea, indagava sui gruppi eversivi.
Walter Tobagi, giornalista del Corriere della Sera, acuto osservatore del fenomeno terrorista di sinistra e dei suoi legami con settori sociali della borghesia, assassinato il 28 maggio 1980.
Giorgio Ambrosoli, avvocato liquidatore delle banche di Michele Sindona, assassinato a Milano l’11 luglio 1979 da un sicario assoldato dallo stesso banchiere.
Aldo Moro, presidente del Consiglio, segretario della DC, sequestrato alla vigilia dell’insediamento di un governo appoggiato dal Pci, e assassinato dopo 55 giorni, il 9 maggio 1978 dalle Brigate Rosse.
Pier Santi Mattarella, segretario regionale della Dc, iniziò in Sicilia una politica di contrasto alla mafia. Fu assassinato il 6 gennaio 1980.
Guido Rossa, sindacalista comunista, assassinato a Genova dopo avere denunciato gruppi terroristici operanti nel luogo di lavoro, assassinato il 24 gennaio 1979.
…e poi giornalisti, poliziotti, carabinieri, sindacalisti, sacerdoti, semplici cittadini, i morti e i vivi che, con professionalità e cultura, resistono al degrado”
Comitato provinciale di Como per la difesa della Costituzione