Sbilanciamoci! a Cernobbio e Como sabato 4 settembre
«Loro a Cernobbio, noi pure» si apre sabato 4 settembre alle 10 nel Centro Civico in via Isonzo nella frazione di Piazza Santo Stefano di Cernobbio L’ottavo Forum internazionale L’impresa di un’economia diversa. Fuori dalla crisi con un’altra economia. Sbilanciamoci! proseguirà nel pomeriggio dalle 15,30 allo Spazio Gloria del Circolo Arci Xanadù in via Varesina, 72 a Como. Il programma. Prima Sessione – 4 settembre, ore 10.00 – 13.00 nel Centro Civico del Comune di cernobbio a Piazza Santo Stefano Via Isonzo – Piazza di Santo Stefano, frazione del Comune di Cernobbio (Como).
LE ALTERNATIVE AL DECLINO DELL’ITALIA 10 proposte concrete per uscire dalla crisi
La crisi continua a far pesare i suoi gravi effetti sui lavoratori, le famiglie, la parte più esposta della società. I provvedimenti del governo Berlusconi e le politiche dell’Unione Europea mostrano tutti i loro limiti e la loro inefficacia, nonchè l’iniquità sociale: la crisi non pesa su chi si è arricchito in questi anni, mentre cresce ogni giorno il numero di disoccupati e di poveri. Le proposte concrete della campagna Sbilanciamoci per fronteggiare in modo diverso la crisi e per progettare il modello di un’economia sostenibile, più equa e duratura. Un decalogo di percorsi possibili per usare la spesa pubblica in modo diverso.
Saluti ed intervento di: Danilo Lillia, Coordinamento delle organizzazioni comasche.
Introduzione di: Giulio Marcon, portavoce della campagna Sbilanciamoci!
Interventi:
Rappresentanti delle organizzazioni della campagna Sbilanciamoci!
Stefano Lenzi (Wwf), Mattia Palazzi (Arci),
Antonio Tricarico (Crbm), Mauro meggiolario (Fondazione Banca Etica), Grazia Naletto
(Lunaria), Tommaso Rondinella e Jason Nardi (Social Watch).
Seconda Sessione – 4 settembre, ore 15.30-18.30
presso Spazio Gloria del Circolo Arci Xanadù
Via Varesina, 72 – Como
DOPO LA CRISI
Idee e strategie a confronto per un nuovo modello di sviluppo. Come ripensare l’economia ed il modello di sviluppo -a livello globale- dopo una drammatica crisi che ne ha messo in discussione le fondamenta ed i paradigmi più consolidati? La riflessione in ambito italiano ed europeo su come costruire le strategie del “dopo la crisi” -rimettendo la finanza al suo posto- attraverso un confronto di ricercatori ed esponenti italiani ed europei sugli indirizzi di un’economia diversa: la sostenibilità ambientale e la qualità sociale, la giustiza economica e nuove produzioni e consumi, la cooperazione internazionale e lo sviluppo di un welfare degno di questo nome, una politica di giustizia fiscale e nuove forme di economia solidale.
I panel
CAMBIARE LE PRODUZIONI, CAMBIARE I CONSUMI
Coordina:
Mario Agostinelli, Portavoce del Contratto Mondiale per l’Energia ed il Clima
Partecipano:
Guido Viale (economista ambientale), Laura Spezia (segreteria nazionale della Fiom
II panel
IL RUOLO DELLE POLITICHE PUBBLICHE
Coordina: Mario Pianta, Università di Urbino.
Partecipano:
Alessandro Santoro (Università Bicocca di Milano), Andrea Calori (Università Politecnico
di Milano), Roberto Romano (ricercatore della CGIL Lombardia), Guido Ortona
(Università del Piemonte Orientale).
Interventi nei due panel, inoltre, di:
Salvatore Amura (Vice Presidente della Rete del Nuovo Municipio), Pietro Raitano
(Direttore di Altra Economia), Domenico Finiguerra (Sindaco di Cassinetta di
Lugagnano), Christian Marazzi (economista, docente alla scuola Universitaria
Professionale della Svizzera italiana), Lia Fubini (Università di Torino), Guglielmo
Ragozzino (Giornalista).
Ecoinformazioni presenterà a Sbilanciamoci! un numero speciale che raccoglie alcune proposte per un’economia alternativa a Como e curerà in tempo reale sul blog http://ecoinformazioni.wordpress.com i resoconti on line delle relazioni delle diverse fasi dell’incontro.
Sito ufficiale nazionale http://www.sbilanciamoci.org.
I promotori locali di Sbilanciamoci! sono: Arci provinciale, Associazione per la sinistra, Federazione della sinistra, La città possibile, La Fabbrica di Nichi, L’isola che c’è,Giuseppe Leoni Coordinatore Movimento decrescita felice Como, Paco, Sinistra ecologia libertà.