Copertura in vetroresina per le vasche del depuratore di Como
Investimento di oltre 160mila euro della Como Depur per limitare gli odori e il disagio dei residenti
Una copertura in vetroresina per le vasche della sezione di trattamento primario, «alta circa due metri e mezzo (in quest’area gli operai devono, infatti, poter lavorare all’interno delle vasche) per una superficie complessiva di circa 260 metri quadri» con un nuovo sistema di areazione per il trattamento dell’aria, questo il progetto approvato si dal Cda della società comasca (il 14 aprile) scorso, sia dalla Giunta comunale di Como (lunedì 16 maggio).
«Non dobbiamo immaginare che si tratti di un intervento risolutivo – smorza gli entusiasmi il sindaco Stefano Bruni – Questi lavori, tuttavia, serviranno a mitigare il problema degli odori e a ridurre così il disagio avvertito dai cittadini del quartiere».
Il cantiere dovrebbe partire nel corso dell’estate e dovrebbero concludersi in autunno e costare 160mila euro Iva esclusa.
«Ci siamo affidati al Politecnico per capire come intervenire – precisa il presidente di Como Depur, Andrea Coppa – e questo intervento consentirà di ridurre gli odori più molesti. Nel frattempo abbiamo avviato anche un’ulteriore sperimentazione che prevede un’immissione di batteri alla stazione di pompaggio dei giardini a lago e alla stazione presso l’hangar per far arrivare già lavorati i liquami all’impianto di viale Innocenzo».
La preoccupazione è rivolta verso i residenti che da tempo si lamentano per gli odori che ammorbano la zona, infatti Palazzo Cernezzi dichiara che il Comitato dei residenti è stato ricevuto nelle score settimane dalla società che ha spiegato i lavori svolti e quelli in divenire.
«Nel corso del 2010 – precisa infatti una nota del Comune – la società ha provveduto all’ottimizzazione del trattamento dell’aria nella linea fanghi, all’adeguamento dell’immissione del ricircolo delle acque chiarificate della linea fanghi, l’operazione di caricamento dei fanghi sui mezzi, viene attuata nelle prime ore del mattino, tra le 6 e le 7, l’operazione di pulizia che prevede lo svuotamento parziale delle vasche ogni quindici giorni, viene attuata durante le prime ore del mattino tra le 6 e le 8. Per la riduzione del rumore si è provveduto, invece, con la sostituzione dei motori delle pompe di sollevamento, con una modifica al sistema di immissione delle acque chiarificate, con la riduzione della frequenza di funzionamento dei motori e con una modifica tecnica agli estrattori ad aria».