Abbattimento dell’ecomostro alla Sighignola

«Il “balcone d’Italia” è restituito alla sua originaria bellezza e di questo ne beneficerà il turismo della Valle Intelvi» il commento di Gaffuri, ma dove sono Provincia di Como e Regione Lombardia?

 «Nel 150° anniversario dell’unità del Paese il “balcone d’Italia” torna ad essere libero da quell’ecomostro che per oltre quarant’anni ha deturpato lo stupendo panorama sul Ceresio e sulle valli sottostanti» ha dichiarato il capogruppo in regione Lombardia del Pd Luca Gaffuri, sabato 24 settembre in concomitanza con l’inizio dei lavori di demolizione della stazione di arrivo della funivia incompiuta che avrebbe dovuto collegare Campione d’Italia a Lanzo d’Intelvi.

Un intervento che non si fermerà alla sola demolizione «Collocare cartelli informativi con la storia della funivia incompiuta mi sembra il giusto monito affinché amministratori di qualsiasi nazionalità, ente o parte politica, non incorrano più in errori simili» precisa Gaffuri.

«È una zona particolarmente importante per il turismo nel comasco – prosegue l’esponente del Pd lombardo – e l’incomparabile bellezza del nuovo balcone panoramico certamente contribuirà a far conoscere ancora di più questa valle e le sue bellezze anche non dimenticando le potenzialità insite nel ripristino del tracciato della funicolare Lanzo-Santa Margherita», dismesso negli anni ‘70.

«Auspico che la Provincia di Como e la Regione Lombardia faranno ora la loro parte nel partecipare alle spese per la riqualificazione dell’area in quanto, finora, oltre agli impegni presi da Enti ticinesi, solo i Comuni di Lanzo Intelvi e Campione d’Italia da parte italiana si sono schierati in “prima linea”» lanci un affondo finale Gaffuri.

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