école/ Costruire l’uguaglianza. Liberare le differenze

La rivista comasca école invita al suo seminario Costruire l’uguaglianza. Liberare le differenze. Sabato 19 novembre 2011 dalle 15 al Cesv (Centri di servizio per il volontariato) in via Liberiana 17, a Roma. Info: infoecole@tin.it, 3391377430. Scarica la locandina. Leggi i materiali preparatori. Leggi nel seguito del’articolo il comunicato stampa che presenta l’iniziativa.«Costruire l’uguaglianza e liberare le differenze dal 1988 è stato il motto delle riviste rossoscuola, prima, e di école, poi. Per la redazione la scelta stava a indicare che «il concetto di pluralità di culture, modelli, identità, esperienze» era entrato a far parte dell’orizzonte della rivista. All’articolo di Paolo Chiappe “Un futuro per la scuola: costruire l’uguaglianza liberare le differenze” seguirono due anni di dibattito sulle pagine della rivista (oltre 20 interventi) alla ricerca di un nuovo significato delle libertà dei soggetti. Da quella «riflessione a doppia faccia, scomoda ma tonificante» uscimmo cambiati. A quel motto ci siamo così legati culturalmente e affettivamente, che école lo ha scelto come sottotitolo dalla sua nascita, nel gennaio del 1989, e ora compare al secondo rigo di A scuola di libertà, il sintetico manifesto pubblicato nella home page del nostro spazio telematico www.ecolenet.it nel quale sono riportate le “Parole” su cui converge la redazione di una rivista “senza linea”, di voci plurali, che anzi coltiva il dubbio come modalità di approccio ai saperi.

Il contesto della società, della formazione e della scuola sono assai mutati dalla fine degli anni ‘80. Per questo abbiamo deciso di dedicare il nostro seminario annuale, che vorremmo fosse un’occasione di riflessione collettiva e pubblica a riflettere e confrontarci su cosa vuol dire “Costruire l’uguaglianza, liberare le differenze” oggi.

Il seminario si terrà a Roma il 19 novembre 2011 dalle 15 al CESV (Centri di servizio per il Volontariato) in via Liberiana 17, presso la basilicadi Santa Maria Maggiore, a circa500 metridalla stazione Termini – Metro Termini o Cavour linea B, la sede è a metà strada).

Interventi:

Elena Paciotti, presidente della Fondazione Basso dal 1999, già presidente dell’Associazione Nazionale Magistrati e componente della Convenzione per la Carta dei diritti fondamentali della UE;

Scipione Semeraro, presidente dell’Associazione Transform! Italia, nodo di una rete europea di ricerca e studi politici e sociali;

Vincent Chavaroche, Cemea Francia, responsabile del progetto “Platform for Non Formal Education in Europe”;

Claudio Tosi, Cesv del Lazio.

Coordina: Celeste Grossi, direttrice di école.

L’iniziativa si svolge nell’ambito del progetto Europeo “Soocle Commun pour les pratiques pedagogiques dans l’education formelle et non formelle” promosso, con l’Associazione Idee per l’Educazione (editrice di école), da un network associativo di realtà di Francia, Slovacchia, Repubblica Ceca, Germania, Spagna che intende promuovere in Europa una piattaforma comune per la valorizzazione dell’educazione non formale nei processi formativi globali delle persone e condividere pratiche educative a livello europeo dentro e fuori la scuola, capaci di aumentare le opportunità di mobilità degli educatori e di innovare la formazione in direzione alternativa alle derive privatistiche e commerciali cui stiamo assistendo oggi.

Info: Idee per l’educazione, via Anzani 9 22100 Como, www.ecolenet.it, infoecole@tin.it, 339.1377430.

Per gli insegnanti è previsto l’esonero dal servizio (Fit Cemea, ente accreditato dal Ministero dell’Istruzione, Università e Ricerca per la formazione e l’aggiornamento degli insegnanti).

I materiali preparatori al convegno sono consultabili nella sezione “officina” dello spazio telematico www.ecolenet.it.» [école, idee per l’educazione]

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