«Il servizio ferroviario lombardo è insufficiente»
Questa la dura affermazione di Gaffuri mercoledì 16 novembre dopo gli ennesimi: «Ritardi inammissibili sulla linea Como-Milano con la scusa del ghiaccio»
«A XXI secolo ormai avviato imputare al ghiaccio presente sui binari i pesanti ritardi che si sono verificati questa mattina sulla direttrice Como-Milano di Trenord mi sembra inammissibile! – sbotta in un comunicato un irritato Luca Gaffuri, capogruppo del Pd in consiglio regionale – È incredibile! In un anno le tariffe dei treni regionali sono aumentate del 25% e poi ci si trova a dover percorrere questo tragitto su convogli vecchi e con gente stipata. Inoltre sono numerose le persone che, dopo la stazione di Grandate/Breccia, non sono mai state più in grado di salire sul convoglio».
Una giornata nera per i pendolari comaschi sulla linea FNM Como-Milano «imputati, secondo TreNord alla formazione di ghiaccio sui binari e che ha costretto centinaia di pendolari e studenti ad attendere il treno ed a recarsi a Milano in condizioni disagiate».
«Avvisi di soppressione, annunci di ritardi sempre più pesanti e poi, finalmente, ecco arrivare un convoglio “datato” sul quale, insieme a centinaia di pendolari, mi sono anche io trovato stipato all’inverosimile con gli immancabili disagi anche dovuti al “vecchio” scaldino – prosegue il racconto del consigliere regionale –. Un altro episodio grave che segue i disservizi che normalmente si registrano sulle linee regionali, esempio di un malfunzionamento del servizio ferroviario che l’Assessore ai Trasporti, Raffaele Cattaneo, sembra ignorare. Eppure le tariffe per i viaggi ferroviari in Lombardia sono lievitate nel corso di quest’anno di ben il 25%. Biglietti ed abbonamenti a caro prezzo che hanno come contrappeso un servizio palesemente insufficiente dal punto di vista qualitativo».