HAITI. Roberto Stephenson. Fotografie 2000-2010
A due anni dal terribile terremota che ha colpito il paese caraibico una mostra, fino al 26 febbraio, a Villa Ciani a Lugano nel Parco Civico (entrata da Corso Elvezia, di fronte al Casinò), aperta da martedì a domenica dalle 10 alle 18. Ingresso 12 franchi, ridotto 8, gratuito fino a 16 anni (sul sito www.nph-italia.org è scaricabile un coupon, che se presentato in cassa permetterà di devolvere un 1/3 del costo del biglietto alla Fondazione Francesca Rava – NPH Italia Onlus)
«La mostra HAITI, realizzata dal Museo delle Culture di Lugano, nasce dal lavoro di ricerca dell’équipe del Museo e propone, attraverso 100 immagini di Roberto Stephenson – artista italo-haitiano tra i più importanti e singolari esponenti della fotografia caraibica contemporanea – il risultato di un originale processo di rilettura del contesto urbano e paesaggistico e delle condizioni socio-culturali di Haiti – spiega una nota alla stampa –. Dal tragico terremoto del 2010, l’artista modifica in modo determinante l’intera struttura del suo lavoro e ciò porta le foto della serie “Port-au-Prince” – inizialmente pensate come elementi centrali – a essere il punto di partenza di una nuova indagine sull’uomo, capace di rappresentare i crescenti contrasti e le contraddizioni della cultura haitiana. Il percorso espositivo – diviso in cinque sezioni: Volti, Port-au-Prince, Terremoto, Tende, Paesaggi – evidenzia la sua riflessione esistenziale, secondo cui “il fotografo è un cantastorie che vive il presente e lo racconta accettando il potente filtro dell’immaginario”».
«Una sequenza di scatti realizzati nei giorni immediatamente successivi al terremoto del 2010 – spiega il comunicato – rivela la profonda attenzione di Roberto Stephenson per l’interazione tra gli elementi cromatici e le prospettive inusuali, ottenute grazie alla sua esperienza di fotografo di architetture, che trasmettono il senso di sconvolgimento e la fragilità delle cose».
Per informazioni 0041.588666960, e-mail info.mcl@lugano.ch, Internet www.mcl.lugano.ch.