Il Comune di Como aggrava i disagi della neve
Con un’ordinanza il sindaco di Como ha deciso il 3 febbraio la chiusura delle scuole per sabato 4 febbraio a causa della neve. La decisione presa tardivamente è stata comunicata in alcuni istituti della città alle 12,30 e non si comprende cosa abbia spinto il Comune a comunicare la chiusura a lezioni praticamente finite impedendo agli insegnanti e ai dirigenti di informare adeguatamente gli allievi e i genitori. Non solo, creerà ulteriori problemi la decisione del sindaco, tanto originale quanto inutile, di chiudere le scuole lunedì 6 per gli studenti (sospensione dell’attività didattica) ma tenerle tuttavia aperte. Una decisione che costringerà il personale ad accogliere comunque quegli studenti che arriveranno e che costringerà i dipendenti ad una presenza che senza studenti appare singolare e vessatoria e mette in evidenza l’idea dell’amministrazione di centrodestra che considera la scuola un “parcheggio”.
se si considera gli studenti più grandi posso capire il commento, ma per i bambini delle elementari mi metto nei panni di quei genitori che non hanno i nonni a cui lasciarli e non hanno possibilità economiche per una tata, e che devono raggiungere il posto di lavoro.. considerarlo un parcheggio lo trovo riduttivo, lo considero un aiuto, o se si preferisce un servizio in più..per quanto mi riguarda in tutto ciò non c’entra proprio nulla la politica.