Lavoratori agricoli / sciopero di 8 ore martedì 22 maggio

Flai Cgil, Fai Cisl e Uila hanno deciso di proclamare uno sciopero generale dei lavoratori agricoli di otto ore martedì 22 maggio, a sostegno degli emendamenti sui voucher proposti dai relatori Treu e Castro nel quadro della riforma del lavoro. Lo stesso giorno le organizzazioni sindacali hanno organizzato una manifestazione nazionale in piazza SS. Apostoli a Roma, in concomitanza con la discussione in senato del ddl lavoro.

«Il tentativo del ministro Catania di ricercare una posizione condivisa – spiega la segretaria Flai Cgil Patrizia Baitieri – è fallito a causa dell’ arroccamento di Confagricoltura, Coldiretti e Cia su posizioni per noi inaccettabili. L’emendamento proposto da Treu e Castro in commissione lavoro al senato prevede che i voucher abbiano un valore orario e siano numerati, un buon modo per sanare un utilizzo distorto del tagliando in agricoltura che ha aumentato il lavoro nero. Altra previsione contenuta nella proposta dei relatori al senato – continua Baitieri – è l’esclusione dei lavoratori iscritti negli elenchi anagrafici tra i soggetti che possono essere retribuiti con i voucher. Confagricoltura, Coldiretti e Cia vorrebbero invece escludere, solo per il settore agricolo, la relazione tra il voucher e il suo valore orario e vorrebbero poter retribuire, con i tagliandi, lavoratori che hanno invece diritto alle tutele contrattuali. Altro punto inaccettabile – conclude la segretaria Flai Cgil – è il tentativo di ricomprendere le casalinghe, una categoria giuridica inesistente, tra le figure che, insieme ai giovani studenti e ai pensionati, possono essere remunerate con i voucher».