93 per cento in meno ai fondi per l’affitto
Stato e Regione Lombardia tagliano drasticamente i contributi al Fondo affitti e per il Comune di Como: «Non sarà più possibile garantire, come per il passato, un contributo adeguato a tutti i richiedenti». Solo i più poveri riceveranno un aiuto dal Fondo sostegno disagio acuto
Dal Patto per la casa, «sottoscritto tra Regione Lombardia e soggetti diversi del mondo imprenditoriale, sindacale, politico-istituzionale e di settore il Fondo Sostegno Affitti» è nato il Fondo sostegno disagio acuto.
«Il Bando consente la presentazione della domanda a soggetti con un Isee fino a 4mila euro con priorità di erogazione del contributo ai soggetti con Isee fino a 3.500 euro, fermo restando il limite massimo di 1.200 euro di contributo erogabile – illustra Palazzo Cernezzi –. La Regione metterà a disposizione dei Comuni una procedura informatica per la raccolta dei dati, l’inserimento delle domande, il calcolo dell’Isee e la determinazione dell’idoneità».
Le domande potranno essere presentate fra il 1 settembre e il 31 ottobre nei Caf convenzionati (Cgil, Cisl, Millennio Srl, Acli, Fenalca, Epas, Cna).
«Il contributo sarà erogato direttamente al locatore, previe determinate garanzie (impegno di non aggiornare il canone per una annualità o di non attivare procedure di rilascio e rinnovare il contratto di locazione in scadenza entro l’anno di bando o stipularne uno nuovo nel caso il contratto sia già stato risolto al momento della presentazione della domanda di contributo, senza aumentare il canone, favorendo tra le parti accordi contrattuali a canone agevolato); il contributo non sarà erogato se inferiore a 100 euro» conclude la nota. [md – ecoinformazioni]