Sportelli patronato aperti più a lungo sul lago
«La crisi economica si sta facendo sentire anche nelle zone del centro – alto lago – scrive in un comunicato la Cgil di Como – Il patronato Inca di Dongo e Menaggio ha elaborato dal 2 al 10 Gennaio 110 pratiche di Aspi e vecchia disoccupazione e 40 di mobilità».
La crisi economica in atto ha coinvolto in maniera consistente anche la zona del centro e alto lago comasco. Il patronato Inca di Dongo e Menaggio hanno elaborato dal 2 al 10 Gennaio 110 pratiche di Aspi e vecchia disoccupazione e 40 di mobilità. La situazione di disagio che i lavoratori stanno vivendo, il bisogno di rispondere a nuove istanze ha portato la Cgil ad incrementare la sua presenza nel territorio aumentando l’orario di apertura nelle sedi di Dongo, Menaggio, Porlezza e aprendo un nuovo sportello Inca a San Fedele Intelvi in Via Largo 4 Novembre.
«Per capire la consistenza dei dati basta dire che nel periodo da 2 al 10 Gennaio 2012 sono state inoltrate in totale 41 pratiche di disoccupazione: parliamo quindi per il 2013 di un dato triplicato – commenta Gabriella Bonanomi, segreteria Cgil – Anche il lavoro frontaliero , grossa valvola di sfogo, risente della stretta economica: sono ben 21 le domande di disoccupazione presentate dai lavoratori oltre confine in questi giorni. La chiusura di due aziende, la AFL di Dongo e la Nautica Costruzione di Porlezza, ha aggravato una situazione già di per sé difficile, dove il tessuto industriale e artigianale negli ultimi anni si è sempre di più impoverito a causa di scelte economiche e politiche assenti – continua Bonanomi – il turismo non può assorbire da solo tutto lo sviluppo economico della zona: soprattutto se anche in questo caso non si progettano e realizzano strutture e iniziative culturali innovative che valorizzino e facciano conoscere il territorio e la sua storia».