Presentato il restauro Sala Bianca del Teatro Sociale di Como
Dopo oltre due anni di lavoro è stato ufficialmente inaugurato il 24 gennaio 2013 il restauro della Sala Bianca del Teatro Sociale di Como, il principale ambiente del Casino Sociale, da sempre destinato alle feste e agli incontri pubblici.
La sala, realizzata all’inizio del Novecento da Ludovico Pogliaghi come aggiornamento del precedente ambiente neoclassico, necessitava di una accurata pulizia e di un consolidamento di tutti gli apparati decorativi, assai ingialliti a seguito dell’uso (e soprattutto del fumo dei molti frequentatori). Il lungo lavoro di restauro, promosso dalla Società dei Palchettisti, proprietaria del teatro, è stato condotto come cantiere-scuola dalle ragazze e dai ragazzi dell’Accademia di Belle Arti “Aldo Galli” di Como, che hanno recuperato con delicatezza e attenzione l’immagine complessiva del salone, senza pretendere un recupero integrale della situazione originaria, su cui nei decenni del Novecento si è ripetutamente intervenuto. La “Sala Bianca” non è quindi ritornata “bianca” come probabilmente era all’origine, ma è rimasta colorata così come la conosce il pubblico che l’ha frequentata negli ultimi anni. Il restauro ha comunque permesso il recupero della leggibilità di molte parti del complesso decorativo, come i sovraporta dipinti a olio su muro con putti, che risultavano quasi completamente anneriti.
Il salone sarà quest’anno al centro delle occasioni di spettacolo e incontro promosse in occasione del bicentenario del Teatro Sociale, inaugurato il 28 agosto del 1813. Già questa sera, venerdì 25 gennaio alle ore 21, la sala ospita l’anteprima comasca del festival jazz di Chiasso con il concerto del gruppo del pianista comasco Arrigo Cappelletti. [Fabio Cani, Ecoinformazioni]