Giorno: 4 Aprile 2015

Herimannus Novocomensis/ De Solis eclipsi

ephemSol Luna celatur die XX mensis Martii, quod mirum spectaculum verbo Hellenico “eclipsis” nuncupatur. Perfecta erit obscuratio hora circiter decima et dimidia in insulis Far Oer et Svalbard, sed in pleraque Europa occidentali lux diurna tenebris involvetur, quod factum antiquis populis deorum signum nefastum haberi solitum erat.

Hoc a peritis commendatur, ne oculis parum vel minime protectis eclipsis conspiciatur, quod hominum videndi facultatem severo damno afficere potest.

Anno undebismillesimo talis eclipsis facta est in Europa, cuius maximus effectus ex Pannonico lacu Balaton conspectus est, ut in imagine iuxtaposita. [Scripsit Herimannus Novocomensis – 20/03/2015] [da Ephemeris il slto latino curato da Ermanno Pizzotti]

Magatti/ Ermanno l’amico, Ermanno il consigliere di cui ti puoi fidare, Ermanno …

Non ha forse senso richiamare le tante “grandi passioni” che hanno accompagnato la sua vita e neanche immaginare di farne una gerarchia; gli faremmo torto.
Per questo, il mio pensiero ora va alla sua pacata ironia, alla sua capacità di entrare in sintonia, cogliendo il senso profondo di ciò di cui si parlava.
La sua intelligenza dei problemi, la sua rigorosa capacità di stare sul tema, di ascoltare e trovare una sintesi, la sua fedeltà all’impegno assunto hanno connotato il suo stile personale e la sua azione e ci autorizzano a riconoscerlo tra i protagonisti della vita politica di questa città. Su una solida cultura umanistica, coltivata fin dai tempi della sua frequenza al liceo Ariosto della mai dimenticata Ferrara, Ermanno aveva fondato un rigoroso approccio scientifico coltivato negli studi universitari. Profondo conoscitore delle tematiche ambientali, aveva maturato una speciale competenza politica, declinata in modo particolare ma non esclusivo nell’impegno a favore dei temi riguardanti l’ambiente.
Ermanno, persona di fede, senza nascondere questa sua dimensione, ha vissuto l’esperienza politica in modo laico come luogo in cui tutti, donne e uomini, sono chiamati a riconoscersi nella comune esperienza della “cittadinanza”.
A noi che per molti lustri abbiamo condiviso con lui riflessioni, passioni, iniziative e proposte è dato il compito di testimoniare quanto egli gratuitamente abbia donato entusiasmo, intelligenza e competenza alla città di Como, di cui era e profondo conoscitore e attento osservatore.
Chi gli ha voluto bene, chi ha avuto modo di apprezzarlo, chi lo ha conosciuto e chi lo ha solo incontrato sa che non è retorico dire di lui ciò che davvero è stato per noi un compagno di strada sapiente, affettuoso, insostituibile. [Bruno Magatti]