8 maggio/ Migrazioni e politiche di accoglienza

migrantinowA Now a Villa Erba a Cernobbio domenica 8 maggio alle 16 nella Sala blu dalle 14 alle 16 è in programma l’incontro Migrazioni e politiche di accoglienza, parte di un percorso che continuerà in una serie di altre iniziativa sviluppate dal Coordinamento comasco per la Pace preparatorie del convegno sul tema che si svolgerà a Como negli ultimi mesi del 2016.

L’8 maggio interverranno: Elly Schlein, parlamentare europea, Situazione nel Mediterraneo e approccio dell’Ue; Mario Morcone, prefetto capo Dipartimento per le libertà civili e l’immigrazione, Situazione e politiche di accoglienza in Italia; Angelo Rusconi, Medici senza frontiere, La “corsa ad ostacoli” dei migranti verso l’Europa; Luciano Gualzetti, direttore Caritas ambrosiana, Quale accoglienza sui nostri territori?; Paolo Cattaneo, presidente Cnca Lombardia, La buona accoglienza, oltre l’emergenza. Modera Efrem Tresoldi, direttore Nigrizia. Incontro realizzato in collaborazione con Coordinamento comasco per la Pace, Caritas diocesana di Como, Acli Como. Info sul sito di Now.

«Migrazioni e politiche di accoglienza Nella nostra epoca, i flussi migratori sono in continuo aumento in ogni area del pianeta: profughi e persone in fuga dalle loro patrie interpellano i singoli e le collettività, sfidando il tradizionale modo di vivere e, talvolta, sconvolgendo l’orizzonte culturale e sociale con cui vengono a confronto. Sempre più spesso le vittime della violenza e della povertà, abbandonando le loro terre d’origine, subiscono l’oltraggio dei trafficanti di persone umane nel viaggio verso il sogno di un futuro migliore. Se, poi, sopravvivono agli abusi e alle avversità, devono fare i conti con realtà dove si annidano sospetti e paure. Non di rado, infine, incontrano la carenza di normative chiare e praticabili, che regolino l’accoglienza e prevedano itinerari di integrazione a breve e a lungo termine, con attenzione ai diritti e ai doveri di tutti. […] I flussi migratori sono ormai una realtà strutturale e la prima questione che si impone riguarda il superamento della fase di emergenza per dare spazio a programmi che tengano conto delle cause delle migrazioni, dei cambiamenti che si producono e delle conseguenze che imprimono volti nuovi alle società e ai popoli». [Tratto dal messaggio di papa Francesco per la Giornata mondiale del migrante e del rifugiato 2016]

 

Scopri di più da [Arci - Giornalismo partecipato]

Abbonati ora per continuare a leggere e avere accesso all'archivio completo.

Continue reading