
Michelini/ Un pomeriggio contro il neoliberismo
Incredibile, una pomeriggio utile, un vero dibattito nel quale si discute di un tema essenziale senza immediatamente riportarlo agli schieramenti correntizi delle differenti sfumature del centrosinistra. E nonostante nel pubblico ci fossero consiglieri comunali, esponenti di forze politiche della maggioranza non si è parlato di Paratie. Finalmente si cambia tema. Infatti la conferenza di Luca Michelini ha illuminato un tema concreto, non da cartolina. E ulteriore soddisfatto stupore deriva dalla reazione al contenuto che forse grazie al taglio scientifico scelto dal relatore che è professore di Storia del pensiero economico a Pisa è stato assorbito dal pubblico con applausi scroscianti e non solo per normale cortesia verso il relatore. Dobbiamo dedurre che il neoliberismo è estraneo all’orizzonte, almeno dagli spettatori della serata? Se così fosse sarebbe una notizia: 30 antiliberisti a Como, un record. E anche le integrazioni richieste alla relazione di Michelini nell’ampio dibattito non ne hanno negato il cuore aggiungendovi questioni, non trattate o solo abbozzate, come il rapporto con lo sviluppo, le guerre, la trasformazione antropologica, la finanziarizzazione dell’economia, la brexit, ecc.. L’iniziativa del 13 giugno al Willy Brandt di Como con Luca Michelini è stata aperta dal presidente del circolo Giuseppe Doria e animata nel dialogo da Dario Campione del Corriere di Como.
Proponiamo ai lettori il testo della relazione Il neo-liberismo italiano: dal crollo della Prima Repubblica ai giorni nostri di Luca Michelini. Le pagine di ecoinformazioni sono a disposizione per animare il dibattito sul tema centrale per lo sviluppo della politica anche nel nostro territorio. Inviare i contributi a ecoinformazionicomo@gmail.com.