Jo Cox/ Cantù città aperta a camerati dell’assassino
La scia del sangue della pacifista laburista Jo Cox arriva anche a Cantù. L’assassino mentre uccideva avrebbe inneggiato a una delle formazioni politiche che era stata ospitata contro ogni legge a Cantù grazie alla disinvolta apertura alle destre europee voluta dal sindaco Claudio Bizzozero. Filippo Di Gregorio, segretario canturino del Pd e tra le personalità più attive nel contestare la scelta di accogliere la follia razzista, nazista e assassina delle destre a Cantù, commenta e ricorda la posizione espressa da Gad Lerner che nel nel 2015 definì il sindaco canturino un politico inadeguato. (altro…)