
ecoinformazioni 594
Esce il 24 ottobre il 594 di ecoinformazioni e non parla dei risultati del referendum. Quando abbiamo scelto infatti di impegnarci nell’impresa giornalistica di dare eco alle voci così flebili da non essere nemmeno percepite dai più abbiamo deciso di evitare di amplificare il nulla e l’ovvio per tentare la via dell’informazione partecipata.
Questo non vuol dire che riteniamo senza importanza, né conseguenze l’esito dei referendum impropriamente detti dell’autonomia in Lombardia o in Veneto, semplicemente ci sembrava prima e ci sembra oggi che essi certifichino una costante più che un evento: una parte della popolazione per paura, incultura o disagio personale vorrebbe annullare ogni vincolo di solidarietà e sceglie l’egoismo per essere non solo “padrone a casa propria” ma per affermare un orizzonte sociale che forse si estende al massimo fino ai confini della propria famiglia, ma talora nemmeno tutta. Inutile censurare tali atteggiamenti e indulgere nella critica delle organizzazioni politiche che animano, cavalcano, accettano o si adeguano a tale degenerazione umana. Per ricostruire strisce di futuro meglio partire da altrove. Questo nostro 594 parte dallo straordinario risultato della Campagna Ero straniero anche nel nostro territorio e continua pagina dopo pagina evidenziando il maggior numero possibile di tentativi di resistenza umana, politica, sociale e culturale insieme e l’incessante sforzo di autonomia dal pensiero unico dominante e assassino che in Lombardia è sempre più aggressivo. [Gianpaolo Rosso, ecoinformazioni]
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