
12 novembre/ “Troiane” per “Restare umani”
L’opera, riscritta e diretta da Luigi Orfeo e interpretata da un cast tutto al femminile, attualizza il classico di Euripide: la guerra ha ucciso tutti gli uomini, restano solo le donne, sulla terra devastata, a fronteggiare i vincitori. Una riscrittura della celebre tragedia greca in cui scompaiono gli dei e compare l’assurda, atroce follia degli uomini. L’iniziativa e organizzata dall’Arci provinciale di Como allo spazio Gloria venerdì 12 novembre alle 15,30 è parte del progetto Emergenza mediterranea restiamo umani di Arci Lombardia finanziato da Ubi (Unione buddisti italiani). Ingresso libero. Green pass.
Metafora del nostro presente Troiane è storia di donne stravolte dalla guerra: 2000 anni fa come oggi, i conflitti rompono irreversibilmente l’anima umana, sconvolgendo ogni rapporto d’amore.
«Tutti i giorni abbiamo davanti agli occhi la miseria di popoli sopraffatti da decisioni impulsive e irrazionali prese molto lontano da loro. Proprio come accadde ai Troiani. Il nostro spettacolo vuole mostrare questa assurdità, provocando empatia e non compassione e facendo affiorare il coraggio» spiega Luigi Orfeo.
Solo donne sul palco, per mettere in scena un rito collettivo e non solo un fatto narrativo. A partire da Roberta Calia, nel doppio ruolo di Andromaca e Menelao, con lei altre quattro attrici-cantanti: Augusta Balla (Ecuba), Paola Bertello (Elena), Silvia Laniado (Taltibio) e Cindy Balliu (Cassandra).
Tutti uomini invece dietro le quinte con Stefano Sartore ai costumi e il maestro e compositore Alberto Cipolla, autore delle musiche originali. Per la realizzazione dei costumi è stata messa in piedi una collaborazione con la sartoria Colori Vivi, atelier di donne rifugiate che confezionano insieme, con metodi artigianali, capi con una forte impronta innovativa.
L’iniziativa e organizzata dall’Arci provinciale di Como nell’ambito del progetto Emergenza mediterranea restiamo umani di Arci Lombardia finanziato da Ubi.
Lo spettacolo è inserito nel calendario delle iniziative della Scuola Diritti umani “Gabriele Moreno Locatelli” del Coordinamento comasco per la Pace.
Lo spettacolo è realizzato allo Spazio Gloria del circolo Arci Xanadù con la collaborazione di Auser provinciale, Spi e Arci ecoinformazioni e di tutte le realtà che condividono l’impegno di cittadinanza attiva per un futuro di Pace.Ingresso libero.
Saranno rispettate tutte le cautele contro la pandemia. Per partecipare è necessario esibire il green pass. Info Arci Como 3473674825 arcicomitatocomo@gmail.com